Vedo che hai cambiato idea sulla utilità di Polyhedra… hai fatto bene.
Emilio lo ringrazio io per lo script che ha fatto per risolvere la tua richiesta iniziale. Bellissimo e utile come sempre.
Per scaricare Polyhedra basta accedere al proprio account e fare il download su food4rhino.com. Funziona senza il minimo problema.
L’intera strategia del Flow è sbagliata. Questo è un problema di modellazione che si risolve o con molta pazienza nel caso di modellazione diretta fatta con Rhino o con uno script come quello che ti ha confezionato Emilio o con una definizione in Gh. Sistemi che replicano per ogni punto precedentemente definito, il posizionamento della sfera per la sottrazione.
Ciao Giuspa !
Non c’e’ bisogno di ringraziare.
Se provo a imbastire uno script e’ perche’ lo trovo divertente.
Purtroppo non sono abbastanza esperto per usare GH in questi casi.
Impratichirmi con GH e’ una cosa che vorrei fare …
Ma temo che dovro’ aspettare la pensione …
Comunque questo script non serve … se non per giochicchiare.
Oltre tutto e’ molto lento.
E soprattutto i ‘piani di taglio’ che usa non generano dei poligoni ben distribuiti.
E’ stato solo un tentativo …
Guarda se ti piace questa: serve Weaverbird per la suddivisione a partire dall’Icosaedro.
cerchi-su-sfera.gh (24,5 KB)
Bello !
WB si e’ installato subito.
( Anche se non ci capisco niente, ovviamente … di WB )
Se cambio il Level in input a WbLoop, con 1 o 2 OK.
Se metto 4 lui setta 2 …
Va beh, come dicevo, non lo conosco …
Poi anche a me i cerchi non sembrano su una sfera
… Forse c’e’ qualcosa settato ‘strano’ …
Volevo riprendere l’argomento principale del thread, partendo da quanto detto da David e Giuseppe avevo in mente una soluzione ma solo oggi ho avuto il tempo di provarla.
Si tratta di una definizione di Grasshopper (ovviamente ) che parte da un poliedro scelto tra quelli disponibili con il plugin Polyhedra.
L’idea è di usare le mesh e suddividerle con Catmull-Clark (oppure anche con SubD).
A partire dagli esagoni/pentagoni viene creato un primo “edge loop” e poi una semplice piramide rivolta verso l’interno della palla. Si unisce il tutto in una singola mesh, si suddivide e…
Suddiviso con Catmull-Clark
Suddiviso con SubD
La cosa bella è che in queso modo i fillet sono gratis
Matematicamente gli inserti non sono sferici ma non credo sia un problema - e comunque in caso si può approssimare anche una sfera…
Nell’esempio ho scelto una suddivisione con 372 facce, ma ce ne sono di tutti i tipi.
2019-08-23 - Cerchi su Sfera 2 Forum.gh (171,3 KB)
PS L’altro vantaggio è che essendo parametrica se si mettono valori diversi in un secondo si può ottenere qualcosa del tipo:
(indubbiamente molto utile! )
PPS se Giuseppe cancella il post spero non rimuova l’intero thread che è interessante…
Spettacolare Marco! Fai sembrare semplice qualcosa che non è, complimenti!
Ennesima situazione in cui vedendo le potenzialità di GH vorrei mettermi a usarlo ma per pigrizia/mancanza di tempo non lo faccio…
Caro Marco, una dimostrazione in più delle grandi potenzialità di rhino+GH.
Stupefacente, ancora di più se, come credo, tu abbia impiegato 5 min per farla, sei un vero maestro.
Tecnicamente non so se funzionerebbe, intendo velocità e traiettoria, ma ti consiglio di proporla a chi le costruisce perché a vederla è fantastica, ma solo loro possono dirti se è valida o no e magari te la comprano pure.
Intanto ti ringrazio per aver dimostrato che non c’è nulla di impossibile nella modellazione, spronandoci a imparare.
grazie ancora
Massimo
Scusami Marco, quello che hai fatto è fantastico ma ci devo arrivare capendo come funziona un passo alla volta. Se io invece di un poliedro ho un piano di esagoni, come sostituisco in grasshopper il poliedro con la polisuperficie aperta in questione? Grazie
Grazie Paolo! Ti allego la definizione che parte da una semplice griglia esagonale. Se qualcosa non è chiaro chiedi pure.
Palla da Golf - Griglia Piana.gh (9,2 KB)
Grazie Marco, troppo buono!
Grasshopper è un mondo a parte e questo spesso crea un po’ di esitazione - totalmente giustificata - in chi pensa di entrarci. Probabilmente il modo migliore per rompere gli indugi è avere un progetto reale non troppo complesso in cui possono essere concretamente sfruttate le sue possibilità.
Ciao Massimo,
Grazie, anche tu sei troppo buono
La definizione di base in effetti è piuttosto veloce, si tratta più che altro di combinare l’algoritmo di Grasshopper con l’approccio di modellazione con le mesh (SubD o Subdivision Surfaces), che è del tutto diverso rispetto all’approccio tradizionale CAD /NURBS.
Questi casi di geometrie “organiche” sono perfetti per questo tipo di approccio.
Beh, grazie, ma per il momento non aspiro a tanto
Cercando informazioni sui pattern delle palle da golf, ho letto qualcosa sugli studi di aerodinamica - ad esempio curiosamente le texture “asimmetriche” non sono ammesse in certi contesti agonistici perché in grado di “correggere” e raddrizzare la traiettoria, un po’ come le scanalature sui proiettili.
In ogni caso tramite mesh è possibile avvicinarsi quanto si vuole ad una specifica geometria (la cosa si può complicare, ovviamente), quindi dal punto di vista teorico penso che l’approccio sia perfettamente utilizzabile anche in un contesto reale.
Grazie per averci dato uno spunto interessante!
Grazie Marco, ora me lo studio attentamente.
Mi chiedevo inoltre se secondo te si può trovare una strada per realizzare il tutto con le nurbs anziché mesh, perché se converto le mesh diventa una nurbs fatta di decine di migliaia di piccolissime superfici.
Generalmente quando si realizza un oggetto poi passa per le mani degli stampisti che non sanno gestire le mesh, anzi non sanno nemmeno che sono.
Scusami se voglio approfondire la cosa, ma mi sto chiedendo se dedicare del tempo a grasshopper per queste cose può essere efficace e produttivo, perchè in ditta ovviamente mi tengono il fucile puntato e devo sapere quello che faccio.
non sui proiettili ma sulle canne (fucili, pistole, cannoni, ecc)
grazie a te per il tuo contributo preziosissimo, credo che inizierò a “tramestare” con GH , mi ripromettevo di farlo quando avessi raggiunto una buona padronanza di rhino, ma se aspetto questo credo che faranno prima a sotterrarmi
ciao
Massimo
ciao Paolo, i titolari non ne vogliono proprio sapere di investire anche una minima parte in ricerca
una vecchia storia italiana purtroppo, le piccole imprese sono abbandonate a se stesse nonostante tengano su la baracca Italia
Paolo, i titolari non ne vogliono proprio sapere di investire anche una minima parte in ricerca
Infatti è proprio così, vogliono tutto e subito e se non ci riesci trovano un’altro che lo sa fare. A volte cerco di aggiornarmi “di nascosto” in modo che non si veda che non sto lavorando sul progetto stabilito. Vagli a dire che avresti bisogno di un corso fatto da professionisti… apriti cielo!
< Bar-Rhino >
Vero, Paolo … cioe’ … volevo dire Francesco … meglio non esporsi troppo in questo luogo di perdizione …
Purtroppo e’ un andazzo ‘nazionale’, se cosi’ vogliamo dire, a cominciare da politici e governanti (che eleggiamo … piu’ o meno) che scoraggiano ricerca, istruzione e conoscenza in genere, penalizzando chi ci prova …
Giu’ fino alle aziende piccole e medie …
E non parliamo di TV e giornali (quasi tutti).
Non per niente i giovani in gamba spesso scappano.
< /Bar-Rhino >
Beh, agli stampisti non daresti le mesh ma una polisuperficie. La conversione più efficiente sarebbe dalla mesh non suddivisa in SubD (con ToSubD) e poi in NURBS (con ToNurbs).
La polisuperficie risultante effettivamente è fatta da molte superfici (in questo caso sono circa 9 mila).
Si può certamente fare direttamente con le NURBS, ma sempre con uno script.
Ad esempio, usando sempre in Grasshopper (vedi allegato), si creano i centri delle sfere da sottrarre a partire dai centri degli esagoni e pentagoni, da lì si generano le sfere e si sottraggono dalla sfera iniziale.
Un paio di accortezze:
- per far sì che i seam delle sfere non siano compresi nella differenza booleana occorre orientare opportunamente i piani di costruzione delle sfere stesse.
- le sfere in corrispondenza ai pentagoni sono più piccole di quelle in corrispondenza agli esagoni
Una volta creata la sottrazione booleana, si può procedere con il “bake” per avere la geometria in Rhino e a quel punto selezionare tutti i bordi interni e fare il fillet edge finale in Rhino (si potrebbe fare anche in GH ma vista l’affidabilità del comando io non mi ci avventurerei).
L’operazione impiega circa 45 secondi per fare la sottrazione booleana.
Il problema è che quando si fa il fillet edge di tutti i bordi - tempi a parte, a volte ci sono i soliti problemi, quindi non si riesce a fare in un solo colpo.
In realtà ci sarebbe un’altra soluzione: fare un trim della sfera studiando come si ripete il pattern esagoni-pentagoni, creando quindi solo la geometria necessaria e poi facendone un array - ma in linea di massima preferisco una soluzione meno “ottimizzata” in cui ci metto poco tempo io e molto il PC, piuttosto che il contrario
2019-08-23 - Cerchi su Sfera 3 Forum.gh (256,4 KB)
già…