Per appassionati di render (Vray)

ma per fare un confronto, mettere fianco a fianco “con e senza” FOG?

Ora provo a togliere la nebbia. Ti faccio vedere.

Finito anche se incompleto. Stesse impostazioni di sopra.
Senza FOG. Che dici? Più vivido sicuramente… Boh! :thinking:


con FOG:

A me piace quella con la polvere, la luce volumetrica, specie negli “still life”, mi convince di più.

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Questa, invece, è in versione “Milano” o “Pianura Padana” o, se preferisci, quando non si spolvera da più di un anno:


:rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :grinning:

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sarò difettoso, ma a me piace senza fog, già ci vedo poco, poi ci si mette la nebbia… :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

Ehehehe, da me, in Sicilia, non c’è questo pericolo!

secondo me è andata a fuoco qualcosa… hai controllato il processore :rofl: :rofl: :rofl:

Noooooooooo, l’ho fatto io… Lasciami stare il processore, coi tempi che corrono, cambiare ora componenti dovrei vendermi un rene.

mi sa che ci torno nella mia Sicilia, mi hai fatto venire in mente che non sopporto la nebbia :rofl:

Sei un “imbucato” al Nord? :dizzy_face:
Noi del sud, quando viviamo al nord, sembriamo dei pesci fuor d’acqua; ci sgamano subito. :man_facepalming: :laughing:
Sono stato al nord… non ce la faccio, non ce la faccio… :footprints: :footprints: :footprints: :footprints:

…ma se ti piace la FOG … :rofl: :rofl:

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concordo con Paolo, anche a me piace di più senza FOG

esatto, credo che come hai già detto, non’é importate raggiungere per forza un effetto realistico
secondo me l’importante nel fare 100/1000/1000 prove (come hai fatto) valga come esperienza
conoscere bene un prgramma e come funziona, con i suoi 100 comandi e l’effeto che porta
in modo che quando devi ottenere un determinato risultato non devi fare le centinaia di prove

anche perché devi tener conto che come hai detto, una cosa e farlo per proprio conto
tutt’altro invece e quando devi rapportarti con altre persone, e lì le cose cambiano
quello che secondo i tuoi criteri, tecnicamente sono giusti, per altri può non piacere
e credimi di queste situazioni ne nascono più di quando ci si creda
sopratutto quando ci si confronta con profani in materia…

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Io credo che un po’ di FOG aiuti a creare atmosfera, ma la userei più per gli esterni dove l’aria effettivamente con l’umidità crea questi filtri. In ambienti chiusi credo in pochi casi possa tornare utile. Più che Fog, negli interni conviene la FOV, profondità di campo, in piccole dosi.

Io ho visto degli esempi di interni, a cui mi sono ispirato, per quanto riguarda l’utilizzo della luce volumetrica. Generalmente, i bravi renderisti la utilizzano negli interni quando la luce solare penetra all’interno dell’ambiente, ma anche per luci artificiali è contemplata, basta non esagerare (forse io mi sono lasciato prendere la mano). Solitamente usano questo effetto con luci spot (faretti); un po’ meno per luci diffuse (come per la mia lampadina).
Mettete in conto che quei render sono incompleti, quindi pieni di rumore e fin troppo sfuocati.

La profondità di campo si presta molto ma, in questo caso, non ho voluto applicarla in quanto mi interessava una percezione unitaria di tutti gli oggetti, predisposti in uno spazio troppo esiguo. Anche questa è una scelta.

Non so perché, mettendo a confronto le due immagini, ma quella senza alcun FOG non mi dà l’idea che quella luce sia accesa. Ho sperimentato nella realtà, con una lampada simile, e devo dire che guardando bene, il flusso luminoso è sempre interessato da un certo grado di “polverosità” che ne fa percepire la luce stessa tutt’attorno al punto luce (basta non esagerare, come suggerisce Paolo).

Tanto per capirci: e’ un interno in cui penetra della luce; ma sarebbe stato simile se dentro la stanza ci fosse stata una lampada. L’immagine di centro la trovo più interessante, con tutta quella polverosità.

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dopo la tua precedente spiegazione, e l’ultima foto postata, concordo perfettamente col tuo discorso
anche se c’é un’enorme differenza comparandola con l’altra, applicarlo a tutta la stanza non’é il caso.
confermo anche a me piace di più quella centrale. poi se proprio si vuole vedere il pelo nell’uovo
più che diminuirlo, credo che dovresti fare in modo che non sia troppo omogeneo che dici?

e altra cosa (confermela) il fascio di luce che scende non mi sembra che tocchi
completamente la mezza luna di luce che si vede sulla parete. forse è voluto?

Ti spiego Salvio. Quando ho iniziato ad usare la luce volumetrica in Vray credevo che il software applicasse una sorta di alone attorno ai punti luce puntiformi e sferici, oppure a “fascio”, nei casi di faretti o di luci direzionali e, invece, così come mi ha spiegato anche uno sviluppatore di Vray, l’effetto consiste in una foschia, più o meno densa, che interessa l’intero ambiente, interno o esterno che sia.
Pertanto, quando viene applicato questo effetto quella nebbiolina non avvolge solo il punto luce, in prossimità ad esso, fino a dissolversi via via che ci si allontana, ma tutto l’ambiente.

Per quanto riguarda il fascio di luce dell’immagine sopra, stranamente, non tocca la luce riflessa lungo lo spigolo; in geometria descrittiva assume la forma di un “cuore” (si percepisce così in prospettiva), e dovrebbe seguire il fascio luminoso, poiché si tratta di una proiezione.
Sarà un errore, non saprei… non l’ho fatto io. :thinking:

Complimenti,
sei già ad un livello molto buono.

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E per completare, questa è la versione con illuminazione solare (oltre quattro ore e mezza di render a media qualità e centinaia di aggiustamenti… tra un po’ mi scoppia il pc); spero vi piaccia:


Il pane c’è, la frutta pure, che dirvi: buon appetito! :grinning: :wink:

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ottimo, se proprio ti piacciono le critiche (come hai detto) la parte inferiore toglierei un po di patina

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