Polisuperfici continuità delle

Ciao
qual’è il limite di continuità accettabile tra due o più superifici? per esempio la foto postata mostra una discreta o un’ottima continuità tra le due superfici, sinceramente non ne sono certo, ma se vado a vedere un risultato renderizzato sembra davvero ottimo, mah!
.


laltra analisi fa impressione (anche perché il rosso è sempre segnale di pericolo)
a chi dare retta?
grazie
Massimo

Ciao Massimo

la mappatura zebra ti dice che le due superfici sono tangenti il tutto confermato dall’analisi della curvatura dove si nota la discontinuità in curvatura tra le due superfici come evidenziato dal passaggio netto dal colore dal rosso al colore blu.
Il rosso non vuol dire male …

Sergio

Max non esiste un limite accettabile, dipende da cosa ci devi fare.
Sei tu come disegnatore/progettista che devi decidere quale continuità geometrica deve esserci tra due superfici.
Mi ricordo che ti cimenti spesso con carrozzerie di automobili.
In questo caso si usa, di norma, la continuità di curvatura (G2).
Come ti ha detto Sergio, sembrerebbe che l’analisi zebra che hai postato evidenzi una continuità di tangenza (G1) … ti ho scritto però più volte che, per queste analisi, sarebbe meglio postare le geometrie!
Per l’analisi di curvatura il colore non indica nulla di brutto né di bello, serve semplicemente a visualizzare il valore della curvatura nei vari punti della superficie.
Nel caso della curvatura gaussiana (dal nome del file postato), valori positivi indicano una superficie convessa, valori negativi una superficie a sella.

Okay, le posterei se non ne avessi cancellato più della metà, quelle due superfici sono create tenendo conto della continuità di tangenza delle curve che le formano, non so che altro uno deve fare, le ho fatte e rifatte ma il miglior risultato è quello che vedete, ho provato a riestrarre le curve ma ormai il modello è pieno di interruzioni sulle superficvi, prossima volta starò più attento, le ho cancellate stupidamente, mi davano fastidio per osservare la silhoutte. comunque posto quello che è rimasto ma in coda non si riesce a risostruirle. Comunque, tornando alla tangenza, le prime cose che impari è la continuità di tangenza, tuttavia tra il dire e il fare…in questo caso però sono stato particolarmente attento, ho chiuso la fretta nell’armadio, e la continuità c’era, solo che la zebra non è stata del tutto soddisfatta, sta tr…, lunica cosa che mi viene in mente potrebbe essere una differente angolazione nello spazio delle due curve, mgari diversi di qualche grado, ma anche questo so c… per sistemarlo. vedte un pò. Prossima volta non le cancello.curveSC.3dm (889,3 KB)

Ok Max, ma qual è la parte dove dobbiamo lavorare?
Posta (o evidenzia) solo le superfici di interesse con le relative curve.

solo il posteriore la congiunzione tra la fiancata e la parte posteriore

Ciao Max, partiamo dalle sole curve delle parti che ti interessano.
Mia personalissima soluzione.
Seguendo la numerazione:

  1. Le curve in rosso sono inutilmente complesse, è buona prassi ricostruirle (Rebuild). Il comando ti mostra anche l’errore con cui le curve approssimeranno quelle originali, devi ovviamente vedere tu quale errore ritieni accettabile, qui ho ricostruito le curve a mia discrezione.
  2. Le curve blu hanno semplice continuità di posizione, quella sotto, e di tangenza, quella sopra (comando Gcon). Utilizzo un Blendcrv per raccordarle con continuità di curvatura G2: qui devi regolare i vari punti per avere una forma che ti possa andare bene, io ho applicato il comando così al volo.
  3. Fatto il blend le curve in verde e in rosso non si toccano … a dire il vero non si toccavano neppure nel tuo modello originale. Sposto il punto di controllo finale della curva verde sulla curva blu, controlla poi con Intersect, sbagliare è facile.
  4. Dovremmo avere tutto pronto per creare la superficie, mi assicuro che le curve blu siano unite e uso un NetworkSrf usando tutte le curve. Anche qui, il comando approssimerà la migliore superficie che riesce in base anche ai valori che imposti come tolleranza sulle curve di bordo e quelle interne. Diminuendo la tolleranza la superficie risultante sarà più precisa (rispetto alle tue curve) ma sarà più complessa, devi sempre valutare tu, di volta in volta in base alle tue esigenze o ai vincoli progettuali, usa sempre la minore complessità che ti è concessa.
  5. Usa l’analisi zebra, questa è una continuità di curvatura G2, ottima per una carrozzeria di auto. Come hai notato ho disegnato le due parti con una soluzione unica, ora basta separarle qualora servisse. E’ sicuramente meglio che disegnare due superfici distinte e poi raccordarle. Idem vale per il parafango, meglio tagliarlo dalla superficie intera.FZ_Curvesc.3dm (445,0 KB)

Ciao Fabio
premetto che ste questioni si fanno proprio per culura personale e non per critica( lo dico anche per i nuovi e per i posteri)e io che credevo quali misteri ci fossero intorno alle superfici, in pratica assisto all’abc di rhino che, tuttavia, non so per quale oscuro motivo non riesco a mettere in atto come hai fatto tu magistralmente e, devo dire, con una semplicità a dir poco disarmante.
Ma veniamo al punto, intanto le curve che ti ho mandato sono una duplicazione in quanto le avevo cancellate, quindi ci sta che qualcosa non torni esattamente, sono un frettoloso ma almeno almeno certi punti fissi li ho consolidati, poi ci sta che qualcosa sfugga sempre. Per quanto riguarda il blend G2, credo che tu sia ancora con rhino 5, ma il 6 parte da 3 almeno questo quanto appare attivando il comando: adjustable curve blend.
Credimi che ho cancellato, spostato, corretto, le curve più di una volta e non sono riuscito as avere una zebra degna di questo nome:rofl:.
La semplicità con la quale mi hai dimostrato il contrario mi fa rabbia e sbatterei la testa contro…la zebra!:rofl:
Non so che dirti, non mi racconti nulla di nuovo e questo, dato che non ho forse la pazienza e le capacità, evidentemente, mi indurrebbe ad appendere le scarpe al chiodo.
Ti allego una render dell’auto perché non ho mai nessuno con cui confrontarmi, magari voi avete i colleghi, i capi, e i vattelapesca, che ti danno un giudizio, una dritta, qualcosa che ti stimoli ad andare avanti.
Purtroppo vedere, dopo tanto impegno, come li vogliamo chiamare? spigoli? mi fa un pò tristezza e in fondo tenerezza per me stesso che corre corre …ma 'no do vai?
ti ringrazio tantissimo
Massimo

Max occorrono tantissima pazienza, pratica e studio.
Siamo sulla stessa barca, solo che io sono un pochino più avanti di te … ma per il semplice fatto che ho iniziato prima.
Rhino sembra semplice ma le nurbs nascondono parecchie insidie.
Il fatto che tu sia autocritico è un ottimo punto di partenza, certo poi capire come sistemare le cose potrebbe non essere semplice.
Posso solo consigliarti di studiare bene il funzionamento delle nurbs: grado, punti di controllo, nodi e vettore dei nodi, continuità interna e geometrica, ecc, ecc … se non hai chiari i concetti di base diventa davvero difficile lavorare bene e sfruttare i comandi.
Risulta anche difficile confrontarsi e apprendere dagli altri se non ci si esprime con i corretti termini tecnici.
Non avere fretta, se hai qualche altro dettaglio della vettura che non ti convince concentrati su quello, fallo e rifallo in tutti i modi possibili e osserva ogni volta cosa cambia, non ultimo sai che se lo posti qualcuno te lo può migliorare e darti delle dritte.

Vedi, questa tua osservazione sulla continuità G3 denota che ti sei “perso” dei pezzi importanti.
Le continuità che ti mostra il comando sono cinque, quella di posizione viene anche indicata con G0, quella ti tangenza con G1 e quella di curvatura con G2.
Ti do ragione sul fatto che avrebbero potuto riportare o solo i codici “G” o solo i nomi (o entrambi), sarebbe stato subito più chiaro ma ripeto, sono concetti basilari.

Come sarebbe che non hai nessuno con cui confrontarti?
E noi del forum chi siamo? :wink:
Mi piacciono le forme, sei decisamente bravo e sono convinto che molti condividano il mio parere.
Per la qualità delle nurbs puoi migliorare. :wink:

grazie Fabio
la curvatura corrisponde a G2 okay, ma G3 è peggio o meglio, chiariamo perché altrimenti ci perdiamo.
ti allego una prova di esempio per vedere se troviamo una quadra con testi realitivianalisicurve.3dm (939,4 KB)
ho fatto la superficie con tolleranze diverse e più abbasso (0.1) e più sembra precisa la c… di zebra, allora si può sapere chi consiglia di lavorare con tollertanze di 0.0001 che diavolo significa??? comunque non ci siamo mai da questi grafici

“Meglio o peggio” non dice molto.
Diciamo che aumentando il grado di continuità le curve e le superfici diventano più morbide/lisce, gli ammerikani direbbero smooth.
Però aumenta la complessità e non è mai opportuno, a meno di particolari esigenze, aumentarla inutilmente.
Per le automobili la G2 basta e avanza, direi che ci possiamo accontentare.

La tolleranza è un discorso a parte, va impostata prima di iniziare il lavoro e NON va più modificata.
I template di Rhino sono già impostati correttamente, basta scegliere quello giusto per le tue esigenze.
In generale se il dettaglio più piccolo è, ad esempio, di un centesimo di millimetro, lavorare con tolleranza assoluta di un micron dovrebbe andare bene (un ordine di grandezza di differenza).
In sostanza la tolleranza assoluta indica a che distanza due oggetti si considerano uniti.

Veniamo alla zebra, non ci vai proprio d’accordo! :wink:
Lascia stare la tolleranza, se vuoi ci sono dei parametri che puoi impostare relative alle mesh che il comando usa per disegnare la zebra ma è un’altra cosa.
Credo tu abbia usato uno Sweep2 … tra l’altro la superficie che hai postato mi appare al contrario, guardi la zebra dall’interno? :wink:
Comunque mi pare che sia con uno sweep2, dopo avere ricostruito le curve, sia con il networksrf le superfici vadano bene per la zebra. :wink:
FZ_analsicurve.3dm (2,0 MB)

si ho fatto un esempio veloce consweep2 comunque uso molto il network ma non sempre è fattibile come ben sai, il problema è quindi che nn so ricostruire le curve e altro ancora evidentemente, ti va di fare una prova a mandrmi tu delle curve e io provo a individuare i difetti e correggerli?
grazie maestro
M

Max tu sei fuori! :joy::joy::joy:

Non mi sembra un buon metodo, penso sia meglio che le faccia tu e,se hai problmei le posti.
Ti mando a scuola da uno che puoi davvero chiamare maestro … non so se lo conosci? :rofl:

Grazie Fabio
ho replicato l’esercizio di Giuseppe sulle superficvi e guada che succede, io non so spiegarmelo


posizione , tangenza, curvatura
guarda che roba

allego anche il file
essuperfici.3dm (58,9 KB)

Ciao Massimo, colgo l’occasione per salutare tutti: seguo molto il forum, ma per mancanza di tempo non m’intrometto quasi mai. E’ proprio questa la nostra condanna che alle volte genera incomprensioni e lavori fuori dalle aspettative: la mancanza di tempo ci è ostile!
I risultati dei tuoi esercizi potrebbero far pensare ad un malfunzionamento, ma in realtà è tutto a posto: dobbiamo tenere a mente che questo comando NON genera una terza superficie tra le due, ma ne modifica una od entrambe per raggiungere la continuità desiderata.
Ma non è tutto: è molto importante la posizione del click del mouse che per logica e coerenza deve “corrispondere” sui lati opposti.
Se non curassimo questo particolare, è molto facile ottenere il tuo risultato (“torcitura” della superficie).
Infine noto (ma forse è voluto) che il risultato è determinato anche dalla spunta “media le superfici” che potrebbe in un primo momento disorientarci/confonderci.
Ciao, a presto.

Ciao
grazie per la spiegazione ma come puoi vedere nella foto i bordi evidenziati sono corretti, sono quelli “chiamati” a congiungere le due superfici, sono come puoi ben vedere i lati che si fronteggiano, sicché il mouse non c’entra.

Rieccomi: i bordi che si fronteggiano sono cliccati correttamente (sono di fronte uno all’altro), ma è proprio la posizione del click su ciascuno di esso che conta: per quanto riguarda il risultato finale, se la spunta “media le superfici” è presente, è corretto quello che si vede. Il comando non fa altro che modificare entrambe le superfici (in questo caso in tutta la loro lunghezza).
Riprova senza la spunta e poi ancora con la spunta per comprendere come agisce.
Ciao

non capisco dove devo togliere questa spunta…ah forse ho capitomatch egdges by closest point?
si dipendeva dalla spunta di questo parametro che era impostato non flaggato di default
grazie mille
M

Massimo, provale le varie opzioni del comando! (e non solo di questo “match”).
Non è che ti dobbiamo imboccare col cucchiaino! :wink: