Scusate la domanda
Del tronco di cono che vedete nell’allegato, partendo dal centro della superficie superiore dovrei fare uno smusso tondeggiante che arriva fino ai bordi come se dovessi creare una cupola a raggio variabile o bombetta. Che comando o procedura devo usare perchè con _FilletEdge non ci sono riuscito.
Il comando dovrebbe andare bene, usa un raggio per il fillet pari al raggio del cilindro diminuito della tolleranza assolta del modello.
Sono riuscito ad ottenere questo anche se doveva partire dal centro la curvatura e poi piegare come nella foto. Inoltre ho ottenuto una superficie, mentre io volevo togliere il volume dal cilindro.
Non proprio, quella è una curvatura che parte giustamente dal centro ma scende troppo dalle parti perchè il raggio è costante… lateralmente dovrebbe scendere di circa 1/6 del diametro
Esplodi il cilindro e taglialo con una isocurva fino a dove vuoi che arrivi il raccordo.
Creati le curve che vedi in rosso, sul cilindro troncato e sul disco superiore (devono stare sullo stesso piano verticale).
Raccordale con un _BlendCrv in modo che puoi decidere sia continuità che la forma desiderata (curva blu).
Fail un _Railrevolve con quella curva.
Riunisci il tutto.
Ma forse non faccio prima a disegnare la curvatura gialla della foto ed estruderla a 360° rispetto al centro ?.. mi spieghi come fare con “estrusione planare lungo una curva” che in questo caso è un cerchio.
E’ il metodo che ti ho indicato io, la curva di raccordo l’ho creata “agganciandomi” alle geometrie “esistenti” usando comando _BlendCrv che ti permette un ottimo controllo della forma e della continuità.
Se la curva è un cerchio basta un semplice _Revolve, l’asse deve essere ovviamente passante per il centro del cerchio e orientato verticalmente.
Guarda mamma ! Senza curve ! 
Ad esempio …
Riduzione di scala del ‘tappo’ (volendo da Gumball)
Riduzione in altezza del cilindro (volendo da Gumball)
BlendSrf.
E voila’ …
… e bravo Emi, stavo giusto consigliando la stessa cosa, che in situazioni come queste funziona sempre a pennello 
Grazie Riccardo.
… Ma e’ solo l’abitudine a fare in fretta. 
Non mi sono mai abituato a vedere queste distribuzioni delle isocurve (cioe’ suppongo degli span) … creative. 
Sì, diciamo creativa.
Ad onor del vero, anche con il revolve c’è la singolarità che non è mai simpatica.
Credo sia un problema di modellazione con diverse soluzioni.
Nel caso circolare forse si potrebbe anche fare un fillet e poi scalarlo in Z …
… Forse meglio ancora scalare mezza sfera.
( Leggevo ieri sul forum USA che Autocad pare non abbia la scala 1D … )
Ma facendo così l’oggetto è “vuoto”… poi per renderlo pieno ?
Scusate ma sono alle prime armi e certi comandi che sembrano scontati non lo sono.
Consigliate qualche video tutorial senza continuare a rompervi le scatole … grazie
Ciao Mauro, non rompi le scatole, il forum è fatto anche per aiutare chi ha bisogno di consigli.
Rhino però non è uno scherzo, a meno che non lo usi solo per “giocare”’.
Ci sono due documenti Mcneel, una guida di primo e secondo livello che sono un ottimo punto di partenza.
Il livello uno ti spiega come prendere dimestichezza con l’interfaccia di Rhino e con gli oggetti che puoi creare.
Il livello due ti spiega come modellare bene.
Sono col cell e no ho i link ma su un thread recente mi pare lo abbiano indicato.
Per Rhino un oggetto e’ pieno (lui lo chiama solido) quando e’ chiuso.
Cioe’ quando e’ formato da una o piu’ superfici unite tra di loro (polisuperficie) in modo che non restino dei buchi.
Nel caso specifico, per avere un solido bisogna che le superfici che abbiamo costruito siano unite con _Join, e se manca la base, _Cap dovrebbe poi aggiungerla in modo da chiudere il tutto.
Ciao Mauro, il concetto di solido e pieno in Rhino (e in ogni modellatore Nurbs) è un concetto fumoso se non errato.
Certo puoi delimitare delle zone dello spazio assimilabili a solidi, nel senso convenzionale del termine, ma nella modellazione Nurbs, se tagli tali oggetti, dentro li troverai vuoti.
Come ti ha detto Emilio, nel caso di polisuperfici devi fare in modo che siano chiuse, i vari bordi devono unirsi perfettamente (entro la tolleranza impostata), nessuno deve rimanere aperto.
Immagina un contenitore stagno, dalle forme più disparate, unito con varie cuciture (bordi).
Se le cuciture sono buone (bordi chiusi) il contenitore è stagno (polisuperficie chiusa), in caso contrario l’acqua esce (polisuperficie aperta).
Un cubo, per fare un esempio banale, è l’unione di sei superfici di forma quadrata in cui i bordi coincidono a due a due tra le varie facce.
Piccolo bastardino:-)
