Problema smusso raggio variabile

Salve a tutti,
premetto: uso la versione di rhino per Mac.
Ho sempre sentito dire che Rhino (anche per windows) con gli raccordi/smussi da un sacco di problemi o comunque sia è molto macchinoso e richiede di metterci molto impegno per fare andare a buon fine il comando.
Alle volte tuttavia da degli errori che proprio non ne vengo a capo.
Lascerò parlare le immagini visto che è una cosa semplice, un semplice smusso che però non riesce a fare seppur essendoci le dimensioni necessarie. La cosa bella è che ieri me lo faceva.
Ringrazio chiunque saprà aiutarmi.

Il chamfer (come il raggio) fallisce per la presenza delle superfici in punta create dall’estrusione rastremata.
Se ti crei le curve superiori ed inferiori (gli archi offsettati) che identificano la forma a “occhio” di inizio e fine estrusione verticale e da li fai un loft, ti vengono delle superfici uniche (più belle secondo me) che non ti daranno problemi con i fillet o chamfer.

Img

Il motivo per cui Rhino non gradisce quegli spicchi in punta è perchè, essendo un modellatore di superfici, quando va a fare il calcolo delle intersezioni tra gli spicchietti e il resto, non trova nulla (perchè gli spicchi spariscono).
Altra strada è fare il chamfer manuale tra le superfici grandi, estendere e splittare…

Intanto ti ringrazio per la risposta super veloce.
Grazie alla tua spiegazione ho capito il motivo e l’ho raggirato in altro modo, ovvero “fillettando” gli estremi a punta (visto che irreali) e poi facendo lo smusso e il comando è andato a buon fine.


Certo è che se volevo mantenere la punta avrei dovuto seguire la tua soluzione molto (a parere mio macchinosa) quello che potrei fare con un passaggio (estrusione rastremata) lo devo fare in 3. Ma l’importante è comunque sia trovare una soluzione :slight_smile:
La cosa però che mi sconcerta di più è che ieri (stessa modellazione) era riuscito a farmelo…cosa è successo? Misteri di Rhino? hehe
Ti ringrazio ancora molto.

P.S. Mi ci sto un po’ intestardendo…mi sembri uno che ne sa parecchio e dunque ti chiedo: perché su uno spigolo lo faceva e sull’altro no allora?
sto provando a giocare un po’ con i punti di giunzione che erano ai vertici appunto e spostandoli sulla parte curva ora non riesce a smussare entrambi gli angoli.

Molti comandi di Rhino sono la somma di comandi più semplici (sono praticamente delle macro).
Il fillet edge esegue una serie di controlli sul set di superfici agganciate agli spigoli selezionati lavorando come se stesse facendo una serie di singole operazioni per ognuna di queste.
Ad esempio:

  • vede che ci sono 5 superfici interessate dall’operazione (2 da una parte dello spigolo e tre dall’altra)
  • in base al tipo di strategia selezionata (rolling ball, equidistante dal bordo ecc. ecc.) calcola dal bordo selezionato una intersezione che mi identificherà il punto di taglio delle superfici (dove passerà il raccordo)
  • queste linee di intersezione dovranno andare tutte collegate per poter permettere di portare a termine il comando
  • nel caso si verifichi che le linee sono una più alta e l’altra più bassa o ci sono degli spazi che il comando non riesce a colmare, i programmatori McNeel hanno deciso di fornire comunque un risultato parziale (che l’utente valuterà se sistemare manualmente) piuttosto di restituire un messaggio di errore e non fare nulla.

Ora, sapendo che il computer è stupido e fa solo precisamente quello che gli viene detto, ci possono essere dei casi limite in cui i programmatori non hanno ancora stabilito delle procedure (o dei sotterfugi) per permettere al comando di terminare correttamente (per questo è importante fornire esempi su cui studiare approcci diversi).
Per rispondere alla tua domanda relativa al motivo per cui in alcuni casi (partendo dallo stesso oggetto) il comando funziona ed in altri fallisce, tutto è dovuto alla sequenza con cui l’utente dà in pasto la selezione di lavoro al comando stesso.
A volte, se stai facendo la raggiatura su più spigoli, mettendo raggi diversi che si intersecano, il fatto di selezionare prima i bordi che avranno raggi maggiori e poi quelli con raggi più piccoli (o viceversa) potrebbe portare il comando ad eseguire il fillet correttamente oppure lasciandoti dei buchi (i buchi si verificano appunto perchè, facendo prima alcuni fillet, non rimane abbastanza “carne” per poter eseguire quelli successivi - le intersezioni cadono in punti vuoti).
Queste sono cose che ho imparato strada facendo, non sono un programmatore McNeel e quindi potrebbe essere che il codice non si comporti esattamente come ho detto, però, nella mia esperienza, di solito non ci vado troppo distante.
Calcola poi che, da versione a versione di Rhino, quando metti a posto un comando per fargli fare una certa operazione, non è detto che non ti si crei una falla in un’altra… purtroppo non si può inserire n-mila verifiche ad ogni operazione altrimenti ti ci vuole un’ora per ogni comando… dobbiamo arrivare a dei compromessi, o meglio, imparare a prevenire certe situazioni.

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Ciao Cipriano.
In generale: per capire se ci sono comportamenti strani con uno specifico modello è sempre meglio accludere il file.
Nel caso in oggetto:
Per ogni punta/estremità della navette hai 5 bordi uniti che convergono in un punto.
La cosa è molto semplice: quando selezioni i bordi su cui fare il chamfer in realtà non stai includendo le due srf. (i loro bordi) che finiscono a punta (per ogni lato della navette). Rhino non sa che sono da includere e non le trimma. Quindi rimane il buco fra le due srf di chamfer e le srf a punta intatte.
Potrei farti altri esempi analoghi in cui il problema si presenta nello stesso modo.

Non sapevo si potesse allegare il file, provvedo subito se vi va di dare un’occhiata. Sto esercitandomi seguendo il libro “Progettare la gioiellerie 3d con Rhinoceros” un’altra cosa che mi fa riflettere è che nel loro tutorial non vengono evidenziati problemi, dall’estrusione rastremata fanno lo smusso sui bordi a punta. Questa quindi è un’altro aspetto che mi fa un po’ “dannare” con Rhino, ovvero che alle volte una cosa funzioni e alle volte no, o che, con le solite procedure ed impostazioni, per altri vada bene e a me no. Tutorial 07 - Anello con pietra navette.3dm (2,9 MB)

P.S. Non ho capito quindi se la tua è una soluzione? Dovrei selezionare le due srf? Come?

Ho provato a seguire la soluzione del loft e mi da lo stesso errore…ho allegato il file più sotto nelle risposte…se riesci a dargli un’occhiata…

Le curve da cui parti sono parecchio sporche.
Ti mando un file dove le ho prima ricostruite e poi ho generato le superfici.
fai due prove con lo smusso.
Fabio.Navette.3dm (114,9 KB)

Grazie mille ora funziona. Mi piacerebbe saperne di più. Poiché sto cercando di capire a fondo questo programma. Cosa intendi per “sporche”? Erano due semplici archi uniti e “offsettati”

Controllale meglio. :slight_smile:

Non è così fidati.
Anche io all’inizio pensavo che Rhino funzionasse male ma ero io che non lo sapevo usare.
E’ importante capire le regole con cui lavora, non è una cosa immediata, occorre parecchio tempo (almeno per me che sto ancora imparando) ma è indispensabile farlo per poter disegnare bene e velocemente … due cose che vanno di pari passo.
McNeel mette a disposizione due tutorial su pdf fatti molto bene, te li consiglio.
Poi ci sono alcuni tutorial in rete fatti bene (in mezzo a tanta immondizia purtroppo).

Fabio.

  1. La prima e immutabile regola della modellazione NURBS (non solo Rhino). Curve con il minor numero possibile di punti di controllo.

  2. Disegnare buone curve è il passo fondamentale per buone superfici

  3. Rhino è facilissimo per iniziare, facile per fare cose, richiede applicazione per fare cose “controllate”.

  4. I professionisti continuano a studiare e “imparare” anche dopo 15 anni…e non è perchè li bocciano…

@Gambler @giuseppe
Concordo, ho seguito il PDF e mi sono pure certificato presso attraverso un corso ma giustamente come dite voi non si smette mai di imparare. Mi sono rimesso per l’appunto a rivedere tutto da zero per cercare di comprendere al meglio e più a fondo gli aspetti che regolano questo programma.
Grazie a tutti per l’aiuto

In che senso certificato?
Intendi che hai un attestato di primo e/o secondo livello rilasciato da un ART?
Fabio.

Si ho l’attestato di primo e secondo livello rilasciato da un centro autorizzato. Tuttavia furono proprio anche li a dirmi che Rhino con i fillet è un po’ problematico rispetto magari a Solidworks proprio perché modellatore di superfici.
Però volevo cercare di capire a fondo ogni aspetto di questo programma. Per riuscire ad aggirare eventuali problemi.
Ultimamente ho la passione per la gioielleria e li margine di errore si riduce e il modello deve essere il più preciso possibile per evitare sorprese in fase di produzione poi.

Ciao Cipriano

Ho notato che la superficie qui sotto in azzurro e’ una superficie unica con un piego

Se la divido in due superfici, ad esempio con _DivideAlongCreases, poi lo smusso funziona.

Suppongo che Rhino non riesca a fare uno smusso lungo una superfice con un piego e … si impapini … :wink:

Se noti, dall’altra parte le supefici sono due e lo smusso funziona gia’ con il file originale (almeno qui fa cosi’ )

Ciao

Si avevo notato pure io dei riflessi strani in quella parte. Tuttavia quello che più mi rimbomba in testa è: PERCHE’?
Praticamente sto provando anche semplicemente a fare un arco specchiato, estruderlo con rastrematura e provare a fare lo smusso, mi da errore.
C’è qualcosa nel comando di estrusione rastremata che deve creare qualcosa che a Rhino non piace.

Scusa, perche’ cosa ? :slight_smile:

Vuoi dire che la superficie con il piego e’ stata fatta da Extrude Tapered ?
Va beh. La forma e’ giusta. Solo che quel tipo di superficie puo’ dare problemi con un successivo comando come lo smusso.
In Rhino e’ normale amministrazione. E’ utile tenere sempre sotto controllo curve e superfici, e se qualcosa sembra sospetto, ci sono gli strumenti ( comandi ) per rimediare.
Una certa superficie puo’ andar bene per eseguirci un certo comando, mentre con un altro puo’ dare problemi.
E’ questa l’esperienza di cui ti hanno parlato gli altri ragazzi. :wink:

Dipende … Dalle curve originali, da forma e parametrizzazione della superficie generata … e da cosa ci devi fare dopo …
( Io lo uso regolarmente, conoscendolo e’ molto utile, ma certo, come tutto in Rhino, richiede esperienza )

Se Rhino ti sembra un programma … originale … non posso che essere d’accordo. :smile:

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Direi che sarebbe utile verificare lo stato del comando CreaseSplitting:

CreaseSplitting command

Controls whether commands that make surfaces from curves automatically divide resulting creased surfaces into polysurfaces with edges at the creases.

When the input curve has a kink, the resulting surface will have a crease.

Options

SplitAlongCreases

Yes
The result will be a polysurface with edges at creases.

No
The result will be a single surface with creases where the input curves had kinks.

Commands affected

DeleteHole
ExtendSrf
ExtrudeCrv
ExtrudeCrvAlongCrv
ExtrudeCrvTapered :red_circle::red_circle::red_circle::red_circle:
ExtrudeCrvToPoint
ExtrudeSrf
ExtrudeSrfAlongCrv
ExtrudeSrfTapered
ExtrudeSrfToPoint
Loft
RailRevolve
Revolve
Sweep1
Sweep2
Untrim

Puoi allegare il file ?
O spiegare in dettaglio la procedura?

Torno a ripetere: secondo me ha il CreaseSplitting disabilitato e quindi gli fa quelle superfici uniche (assurde secondo me) che piacciono tanto a non so chi…