Ho la ormai ben nota subd, quindi sicuramente più che continua.
La interseco con una serie di piani ma non ottengo sempre linee continue, perché? Sapete come si estraggono correttamente le curve?
Ho trovato come eludere, ma non risolvere il problema:
ma se vi va, la domanda resta aperta, perché per un lavoro pulito è sempre meglio risolvere.
PS per facilitare le future ricerche: come selezionare/filtrare specifiche curve o elementi.
Difficile dire senza vedere le superfici.
Aspetta … per caso e’ il progetto convertito in metri ?
Hai regolato di conseguenza la tolleranza ?
Ho creato un nuovo file, oggetti piccoli in metri e ho risolto il problema dei frame giganti. Poi ho fatto copia incolla della SubD. Poi ho aperto il file GH. Cos’altro pensi debba fare e soprattutto come?
Comunque la SubD é stata creata in un foglio di lavoro in mm, può essere questo? Come normalizzo il tutto?
Volevo dire solo controllare che la tolleranza sia proporzionata all’unita’ di misura.
Ad esempio se nel file in mm usavi (ad esempio) una tolleranza di 0.1,
controlla che nel modello in metri la tolleranza sia 0.0001.
Ma e’ solo il mio modo di ragionare … forse avendo impostato oggetti piccoli in metri e’ gia’ tutto a posto.
Le SubD non le ho mai usate, sorry … non so se ci siano degli accorgimenti.
questo è. Che fò? Metto 0.0001?
PS fatto: il risultato è
PPS Emilio…non so se ti spiace, se ti potresti sentire mancare di rispetto (spero di no) …ma mi verrebbe da soprannominarti Merlino
Haha … essere considerato un mago e’ un grande onore !
… Ma in realta’ sono solo i 20 anni passati ad usare la bestia cornuta …
( Ne parlavo qualche giorno fa con Fabio delle tolleranze di Rhino …
E di quanto personalmente le consideri … una rottura !
Ma io non faccio free-form, quindi va bene cosi’ )
quando importi un file con dimensioni diverse
Rhino chiede se adattare a scala giusto?
a quel punto potrebbe essere fattibile
adattare anche la tolleranza?
Per cosa usavi e usi Rhino?
20 anni fa avevamo una piccola ditta.
Modellatori meccanici, ed eravamo passati da un CAD piu’ costoso (mai aggiornato, in effetti ) a Rhino.
In pratica non si facevano progetti, i modellatori costruiscono i pezzi disegnati da altri.
Si disegnavano stampi in resina, magari adattando alcune parti, partendo dalle matematiche fornite dal cliente.
Lo scopo era preparare superfici per il CAM e quindi fresare.
Rhino, pur non essendo un CAD meccanico, era sufficiente, anche considerando che i pezzi non erano grandi.
Al massimo ci mettevi un po’ piu’ di tempo, ma non era un gran problema.
E naturalmente aveva il gran vantaggio di costare poco.
Poi (dopo aver dovuto chiudere la ditta) sono passato a fare l’impiegato, principalmente nel ramo della termoformatura. E quindi a disegnare pezzi termoformati e relativi stampi.
Ma i questo ambito, date anche le dimensioni dei pezzi e soprattutto la complessita’ delle matematiche ausiliarie fornite dal cliente (I pezzi da trasportare nel vassoio termoformato), si sente la mancanza di un CAD adeguato, anche perche’ solitamente hanno fretta.
Ma le ditte non vogliono spendere, anzi a volte non comprano nemmeno Rhino e usano quello craccato.
Veramente cercano di usare qualsiasi cosa craccata.
Ma le altre marche di CAD li scoprono via internet e gli fanno comprare le licenze.
Forse dovrebbe farlo anche McNeel …
Emilio te la sei cresciuta la bestia
Grazie per aver condiviso un pezzo di vita. É vero, ci sono aziende che scrivono tramite avvocati… Io ho voluto approfittare dello status di studente per acquisire la licenza che ha validità commerciale. Sapevo già che non potrò comprare Catia, se vogliono ho delle basi e posso usare anche quello, ma penso ch provare a preparare il terreno con Rhino6 possa essere una buona manovra commerciale, soprattutto per GH.
Concordo.
Saper usare Rhino puo’ sempre servire.
Quasi tutte le aziende (che usino il CAD) hanno qualche postazione Rhino (regolare o meno).
… Anche quando in azienda non c’e’ nessuno con una buona esperienza nell’uso di Rhino.
Secondo me servirebbe anche il ‘mitico’ visualizzatore.
Mitico perche’ se ne parla sul forum/NG da sempre … ma non e’ mai arrivato.
C’è qualcosa, nella direzione, che non funziona bene a mio avviso… mah…
Niente nuovamente il problema dei frame/piani giganti: ho provato “oggetti piccoli” e “oggetti grandi” in metri, ma non risolvo. Non c’è verso di farli tornare normali? Il tutto da quanto sono passato da mm a metri.
No Luca, non è un buon modo quello di lavorare in scala grande e tolleranza stretta. Per Rhino non è la stessa cosa che scala in mm e tolleranza umana. Modella in mm con 0.001 e poi scala quando ti serve.
Il motivo mi confermi che è Karamba?
Cambiare unità di misura in Rhino permette di scalare tutto e il problema si risolve. Ma in Gh non è la stessa cosa dato che la definizione ha a che fare con altro che non sia la sola geometria.
Una definizione che nasce per il tuo modello nato in mm non è detto che funzioni scalando.
A livello interfaccia poi, dato che Gh le unità non le vede proprio, imposta i frames in base ai “quadratini” della griglia che noi per convenzione chiamiamo unità ma, come ripeto, di cui Gh non sa nulla.
In realtà nemmeno Rhino realmente usa delle unità di misura… sono solo convenzioni per sistemare i decimali.
su Rhino dici?
La fusoliera al momento è realizzata da subd, ma nei miei pensieri c’è la possibilità di lavorare per curve e generare la subd da GH, quindi foglio bianco in Rhino e massima parametrizzazione possibile (meglio se totale).
Per passare a metri ho dovuto rivedere parecchi componenti, dovrei rifare la stessa cosa.
Comunque se lavoro su Karamba ( in GH) devo avere metri in GH stesso.
Era una prova, volevo conoscere questo strumenti per restare dentro GH: se torno a mm lascio Karamba definitivamente (l’azienda mi ha comunicato che non hanno implementato analisi in mm, il che mi sembra assurdo). Una sezione di solito è descritta in mm e gli stress in MPa, almeno in meccanica, non ho idea in altri settori industriali.
me ne sono accorto a mie spese.
Tutti i software funzionano così, per il calcolatore ci sono numeri, non unità di misura. Siamo noi che sappiamo che una relazione con paramentri in MKS ci darà numeri in MKS o che se utilizzo Newton/mmq avrò ad esmpio stress in MPa.
Ecco. Ti sei risposto da solo. Adattare il metodo di disegno a una componente è come svitare la lampadina tenedola ferma e girando la casa…
Si…