grazie, fin tanto che non sarò inghiottito dall’ambaradam del quotidiano a venire …
Concordo con gli altri utenti, ottimi video, ottimi spunti, spronano alla scoperta delle nuove funzionalità della V7.
Grazie!
… Mannaggia atte’ !
C’e’ sempre da impazzire a cercare di capire le tue geometrie … 
Bello ! 
Che spettacolo Giuseppe, mi devo attorcigliare il cervello allo stesso modo per capire come hai fatto… 
Onestamente:…non ho nessun merito. Tutta roba esistente.
Heptagrammic Trapezohedron.
Ho solo rimesso in pista con piccole variazioni.
La definizione permette di gestire la dimensione dei nodi. In pratica i nodi dove le aste componenti il poligono convergono possono essere dimensionati con delle regole. Da Mesh poi si passa a Sub-D e nel caso a NURBS.
Credo sia interessante il modo Sub-D di “modellare” i nodi.
Allego il file se siete curiosi.
hepta-traphedron.3dm (9,9 MB)
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Che figata Giuseppe!
Quando vedo dei nodi cosi fluenti in una complessità inusuale per il nostro lavoro giornaliero, si apre il cuore. Qui si unisce il rigore geometrico alla fluidità delle superfici. Veramente appagante.
Grazie
Paolo
Solo per curiosità, mi sembra non ci sia traccia di questo comando nonostante sia uscita una nuova wip… 
aspettiamo… Buon lavoro 
Tolto a favore di EditPtOn. Discussione interna in merito alla cosa. Personalmente odio questo modo attuale che “muove” anche gli edit point “vicini”. Tocca bloccarli con lock uno alla volta se non vuoi che si muovano. Devastante.
Anzi, se usate le SubD e la pensate come me su questo punto, non sarebbe male vi faceste sentire.
Non uso ancora le sub-d ma, se ho capito giusto, voto a favore di un comando che sposti solo i cp selezionati, non quelli adiacenti (altrimenti si stravolge la logica di funzionamento fino ad ora tenuta sia per le curve che per le superfici).
Per spostare i cp adiacenti secondo una logica “soft” attenuando il movimento in base alla distanza dai punti selezionati, la vedo più una cosa da gestire con comandi appositi nei quali si possa specificare l’area di transizione.
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Purtroppo per ora non uso le SubD …
In gni caso continuo a non capire perche’ in casi del genere (e ce ne sono diversi) non si aggiunga un’opzione al comando, se non si vogliono fare due comandi invece di uno … 
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Ciao
allego un file di prova, si può sapere dove sta il problema?
ho provato a replicare su una forma a caso l’operazione di Giorgio, prima di tutto non riesco a fare in modo che le single mesh face siano effettivamente adiacenti, quindi il risultato è quello che si vede nel file, quando va bene, con più facce mi è capitato che l’offset va in direzioni diverse, alcune face in gù e altre in su.
probabilmente come dicevo non riesco a fare combaciare le sueperfici perferttamente ma lo snap non funziona, nel senso che non c’è verso di attaccarsi ai vertici della prima face, non ho capito come si fa.
PROVA.3dm (54,4 KB)
Ciao, con il comando EditPtOn non si riesce replicare la dimostrazione che hai fatto a meno di non utilizzare il suggerimento che hai dato (non l’ho ben compreso 
): voto pienamente a favore del “vecchio” comportamento del comando.
Buon lavoro
Lorenzo
Ciao Lorenzo,
Problema centrato.
Il suggerimento è che dopo aver spostato un EditPt in un punto lo devi bloccare con il comando Lock altrimenti lo spostamento di un EditPt vicino lo influenzerà cambiandone la posizione. Quindi se hai un ripensamento dovrai sbloccare e ribloccare. Trovo la cosa semplicemente infernale. E aggiungo che è incoerente con quanto succede con gli EditPt delle curve dove un punto non viene modificato in termini di posizione, dalla manipolazione di quelli vicini.
Siccome sono tutte cose in divenire è bene che ne parliamo in modo che quando mi confronterò con Dale Lear che è il capo dello sviluppo, avremo argomenti chiari e condivisi fra molti utenti.
Sicuramente il loro ragionamento di influenzare i punti vicini è per mantenere una buona “morbidezza” ed evitare il classico scalino che si forma quando l’edit point viene “stressato” parecchio (magari con la conseguente creazione di matematiche troppo complesse e pesanti).
L’unica è creare, come dice emilio, l’opzione nel comando del tipo “rigid” oppure “loose” e seguire due metodi di calcolo.
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No Lucio,
Il bello è che con le Sub-D non si complica e appesantisce nulla… e rimane pure morbido…