Bulloni in 3D

hai capito, uno si compra una stampante 3d “dicendosi” cosi se mi serve un pezzo me lo creo da solo,
per stamparsi pezzi di ricambi che non si trovano più, un qualcosa di particolare ecc
poi la va ad usare come il pezzo originale e gli si spezza subito senza sapere nemmeno il perché

in pratica prima di cimentarsi in questo campo apparentemente “facile”
oltre a conoscere il miglior materiale da usare per ciò che devi fare in quel momento
oltre a sapere la procedura di preparazione “orientamento ecc” e post produzione “pulitura ecc”
alla fine devi avere anche basi ingegneristiche per fare vari test di resistenza se no ti si spezza subito

mmmm mi sta venendo il dubbio che sia un bene che tante cose si siano semplificate grazie alle tecnologie, essendo che in questo modo tutti possono avere accesso a tutto. (un mio pensiero) questo ha portato persone specializzate a competere ed essere comparate con chi non sa nemmeno cosa faccia

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Va be’ … ma se ti fai una vite di plastica qualche dubbio sulla robustezza ti verra’ pure, no ?
:smile:

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beh dipende sempre da chi fa cosa…
se si compara (in modo evidentemente erroneo) chi è competente con chi non lo sia (o peggio crede di esserlo) il problema risiede in chi fa la comparazione…
tradotto è un suo problema/errore

personalmente la possibilità di impiegare le tecnologie di stampa 3d anche per uso privato al fine di risolvere piccoli problemi la trovo utile


il blocchetto del ferma parasole della 500 me lo fo da me se posso :wink:

Come in tutte le cose devi farti un pò di esperienza… anche se ormai la stampa 3D è diventata molto più semplice rispetto ad una volta, rimane sempre il concetto di capire come viene depositato il materiale per intuire quali siano i punti deboli del modello (i layer depositati tenderanno sempre a separarsi se sottoposti a trazione).
Anche io come Illo mi faccio i pezzi che si rompono (la stampante l’ho acquistata proprio per quello) ed è una cosa utilissima (e ti fa anche risparmiare un sacco se calcoliamo che alcuni oggetti molto costosi andrebbero buttati senza il pezzetto di plastica di ricambio introvabile).
Ti allego un’immagine di un ingranaggio di una stampante laser e di un attacco per il rabbocco dell’acqua distillata di un muletto:

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infatti Emilio, avevo specificato che prima di usare una stampante 3D bisognava conoscere bene quale filamento sia più idoneo per quello che si deve realizzare in quel momento tenendo in considerazione che come abbiamo visto sul forum ormai ci stampano pure le barche e se non erro anche ricambi per supercar

non so se lo scopo del video sia quanto può resistere un bullone in plastica fatto con una stampante in 3D
se hai visto il video al min 8.30 iniziano i vari test dove si evince che il bullone più resistente è quello stampato in orizzontale che ha resistito ad una trazione di 140 kg mentre le altre due < 110 kg

forse qualcuno del forum che conosce tali dettagli ci può dare ragguagli a riguardo
chissà può darsi che si venga a scoprire che poi alla fine sia tanto distante la resistenza

ciao Lucio,

si in effetti che si possono rompere non’é da escludere, ho visto anche oggetti che collassavano
sotto il proprio peso subito dopo la stampa pare per via che il filamento non aveva preso bene
(e questo pare che per mille motivi, non sia nemmeno così difficile che accada)

quindi considerando il video che aveva fatto in modo di stampare i 3 bulloni in tre modi diversi,
tu poi hai risolto? nel senso adesso quei ricambi resistono anche tu avevi trovato una soluzione simile?

Lo scopo del video e’ mostrare che e’ importante orientare i pezzi nel modo migliore per sfruttare le caratteristiche del materiale.

si questo lo avevo specificato all’inizio, ma forse è stata una prova anche per lui.
nel senso che non lo sapeva se cambiasse qualcosa tra un’orientamento e l’altro

La resistenza di un materiale dipende da diversi fattori: materiale (porosità, anisotropia, isotropia…), forma, quindi geometria.
Inoltre, un pezzo mal progettato, seppur fatto in acciaio, tale che possa far pensare ad una sua intrinseca resistenza, non produrrà benefici o vantaggi.
Per capire: le fibre di carbonio, per esempio.
Se disposte male, o mal assemblate, non apporteranno alcuna resistenza alle varie sollecitazioni.
In linea di principio vale un po’ per tutto.

David, giuste sono le tue osservazioni, ma dire che la resistenza del materiale dipende dalla forma… mi porta prurito :stuck_out_tongue_winking_eye:

La forma condiziona la resistenza di un oggetto a seconda delle sollecitazioni cui è sottoposta, ma ogni materiale ha caratteristiche proprie.

ciao David,

si condivido quanto dici anche se in questo caso non so fino a che punto possa chiamarsi progettazione
(progettazione pura intendo di un qualcosa che non esiste e non di replicare)

in questo caso la forma giusta, misure gli spessori già te li trovi, quindi basta un calibro per le misure e via
per un bullone in acciaio non so come vengono realizzati? se da un cilindro oppure per colatura. . . .

ps per le forme essendo che hai anche parlato di carbonio ricordo che la forma a nido d’ape resiste di più
(per lo meno così ho sentito varie volte in documentari poi magari qualcuno può argomentare a riguardo)

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Salvio, non ho capito la domanda.

ciao Luca, quale domanda?

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quella del post di apertura. Porta pazienza, non ho colto quanto vuoi dire/fare notare.
Ok che molti hanno la stampante 3D, che molti ci fanno oggetti, anche strutturali, e… quindi?

Ma li fanno anche così.
Manufacturing Process of Stud Bolt | How are Made Nut Bolt & Stud Bolt in Factory - YouTube

Intendo questo, in parole molto semplici:
Se ti siedi sopra un parallelepipedo di cartone, non so se riuscirà a sostenerti per lungo tempo; se ti siedi sopra una sfera di cartone (o un ellissoide, e simili), questa ti sosterrà in modo più ottimale. Cambia la forma, quindi, anche la resistenza alle sollecitazioni, per ovvie ragioni (a parità di materiale, spessore, densità, ecc.). I telai delle bici sono un esempio: alle volte cambiando la forma, si può migliorare, anche se di poco, la resistenza (flessione, taglio, torsione, ecc).
Architrave e sistema ad arco; copertura piana e voltata: forme diverse, resistenze diverse.
Non solo: potresti anche cambiare forma lungo la sezione, il risultato cambia. Vedi la sezione della cupola del Pantheon.
Guarda le forme delle architetture di Calatrava (non sono solo capricci estetici).

Beh, il discorso è complesso, da ingegnere strutturista…

O mi sbaglio?

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Bellissimo il video di come viene fatto un bullone. avevo fatto le mie due ipotesi proprio perché mi tornava complicata relizzare la parte della testa, e non avrei mai pensato che venisse realizzata in questo modo.
(poi chissà magari i bulloni più piccoli li fanno con la colatura anche. . . .)

aaaa ok la domanda iniziale, non so forse è solo una mia percezione, ma mi sembra che sia passato il messaggio che uno ci si compri una stampante 3D e si possa +/- realizzare quello che vuole. all’inizio si parlava delle difficoltà della giusta procedura di stampa nel senso della buona preparazione della base di appoggio, poi fare in modo che la filatura aderisca bene ma che quando la stampa è finita puoi staccare facilmente l’oggetto, poi la pulitura alla fine che questo se non erro implica un ragionamento già dalla progettazione come anche per le forme complesse realizzare una struttura di supporto che sostenga bene l’oggetto mentre viene stampato. adesso infine esce fuori che anche se i 3 bulloni sono fatti bene cambia la resistenza in base a come hai orientato il pezzo per la stampa oltre a dover scegliere bene il filamento adatto da usare. beh rimango basito, non credo che chi acquista una stampante 3D per lo meno inizialmente sappia bene a cosa va incontro, di dover tener presente tutte queste variabili.
come per il Drone a questo punto ci vuole un patentino per capire prima a cosa ci si approccia.

ma quanta ipocrisia in occidente negli slogan che si dicono ma anche nei fatti per come ci si comporta

scusa Leopoldo non’é per te, è solo un mio pensiero.

Ma sì, chiaro David, era solo una sottolineatura ad un concetto: la forma dell’oggetto condiziona la resistenza alle sollecitazioni esterne, ma la resistenza del materiale prescinde dalla forma. :slight_smile: tutto qui.

Caratteristiche_dei_materiali