la si può comprare per tanti motivi. Chi vuole progettare qualcosa di più serio o strutturale deve ovviamente averne le competenze, diversamente potrà vivere di Trial&Error con le conseguenze del caso.
Però alla fine… perché no, meglio questo passatempo che altro. Si impara almeno.
Mi sembra lapalissiano. 
eeee però chi l’ha comprata non credo che l’abbia fatto solo per passatempo
Il tizio del video dici? Non ho visto tutto, ha scopi commerciali?
Personalmente, mi affiderei a loro: https://www.weerg.com/ e penso che risparmierei che a farli da me, tra formazione, materiali di test, prove, stampante e compagnia…
no dico una persona comune che gli viene per la testa la pazza idea di comprarsela
eeee appunto dico perché se no converrebbe prima un corso per capire a cosa si va incontro, oppure i giovani che studiano nelle università, fanno pratica nei laboratori dopo la lezione e quindi hanno +/- le basi.
Appena sono davanti al pc ti mando un esempio perché a scrivere sul cell mi viene da imprecare (ogni due parole devo correggere…)
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Grazie per il video, Luca. 
… Ricordiamo sempre che quel tipo di trasmissioni, per quanto interessanti, vanno prese con le molle per quanto riguarda il commento.
Tra traduzioni strampalate ed errori vari, non so se originali o nel testo tradotto, spesso si sentono cose … volendo esilaranti, ma certo poco istruttive.
Ciao Salvio,
come promesso ti spiego perchè il bullone stampato in orizzontale è più robusto rispetto a quello stampato in verticale.
Come avrai capito dai vari video e immagini della stampa 3D, le stampanti a filamento riproducono gli oggetti colando il materiale attraverso un ugello che può essere di diverso diametro (più è piccolo l’ugello e più piccolo sarà il filamento di plastica depositato; filamento piccolo = possibilità di riprodurre particolari piccoli = tempi di produzione più lunghi, filamento grosso = impossibile riprodurre particolari dettagliati = tempi di produzione molto veloci).
Il modello 3D da produrre, prima di essere passato alla stampante, deve essere convertito in percorso (come si fa per tutte le macchine a cnc) tramite appositi software chiamati Slicers (il modello viene “affettato” in tante sezioni all’interno delle quali viene calcolato il percorso da seguire).
Lo slicer ha varie strategie di lavorazione che vanno selezionate in base al tipo di risultato voluto (puoi voler stampare molto velocemente con qualità bassa, stampare lasciando molti volumi vuoti per risparmiare plastica, stampare con riempimento pieno per avere il massimo della resistenza in compressione…).
Ovviamente, in base alla forma dell’oggetto, certe strategie saranno possibili mentre altre totalmente controproducenti; a volte bisogna ragionare a monte e decidere di dividere il modello in più pezzi da assemblare per evitare tempi biblici, difficoltà nel rimuovere i supporti o ancora vedere l’oggetto collassare su se stesso perchè la plastica fusa non ha un piano dove potersi depositare.
Fatta questa premessa, veniamo ad analizzare il perchè il bullone risulta più tenace se stampato orizzontalmente:
Nell’immagine ho cecato di rendere l’idea di come lo slicer calcola i percorsi rispetto ai vari layer (piani verdi semitrasparenti).
Come si può notare, la vite orizzontale avrà delle fibre (il filo di plastica depositato) che si disporranno in modo da creare un percorso unico lungo tutto il filetto mentre la vite verticale risulterà come tante sezioni “circolari” (praticamente sono come dei dischi appoggiati uno sull’altro).
Sottoponendo le due viti a trazione, avremo che quella stampata orizzontalmente avrà le fibre longitudinali rispetto alla forza (quindi avremo una risposta molto più efficace) mentre quella stampata verticalmente avrà le fibre trasversali (situazione peggiore).
Come è intuibile, la vite stampata verticalmente potrà resistere fino a quando la forza non supererà quella necessaria a separare i layer del filetto con sezione più piccola…
La forza di incollaggio tra i vari layer depositati può risultare molto bassa a causa di raffreddamenti improvvisi (dovuti anche ad un semplice colpo d’aria che raffredda troppo velocemente la plastica fusa senza permettergli di aderire al layer precedente) o a ritiri eccessivi del materiale (se il modello sottostante si raffredda velocemente e, quindi, si contrae, il layer successivo verrà stampato ad una distanza eccessiva e il filamento non aderirà perfettamente creando una zona indebolita).
E’ molto importante mantenere delle condizioni ambientali costanti, avere gli estrusori puliti, alimentazione del filo priva di rallentamenti… ci sono anche stampanti con sensori che leggono la distanza dell’ugello dal modello in modo da essere sempre all’altezza ottimale…
Spero sia abbastanza comprensibile… 
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Azz, nemmeno in un manuale!
Lucio stupisce con una spiegazione impeccabile.
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Grazie David!
Servirebbe un Lucio tascabile, formato Bignami, da portare con sé ogniqualvolta avessimo bisogno di qualche delucidazione tecnica, addirittura, corredata da disegni esemplificativi.
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eeee Dadid Lucio non si smentisce mai, è una pietra miliare 
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eeee cosa aggiungere. . . . semplicemente impeccabile:
edit:
ps ma dove hai trovato quelle immagini. (sono dettagliatissime)
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Fatte tutte con Rhino appositamente per te!
Ormai non uso neanche più gli altri programmi di grafica… ma non ditelo a Bob che dopo ci alza il prezzo della licenza… 
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ma che onore 
ok a Bob non glielo diciamo, ma tu dicci come hai fatto questi due esempi
(di la verità ti stai divertendo con qualche versione della WIP 8 giusto)
Mah, direi che, dato l’oggetto, potrebbero bastare Contour ed ExtrudeCrv …
( Rendering a parte )
… Anche se come filetto elicoidale non mi sembra dei piu’ riusciti … 
Scherzo, eh Lucio …
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Avevo notato, però ha reso bene l’idea, ed era questo il fine. 
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Emi, azzeccato al 100%
Per il filetto dovevo lasciare qualcosa a cui gli haters potessero attaccarsi 
In realtà ho disegnato tutto in fretta e furia perché dovevo andare a farmi un giro in moto… anche le immagini sono tutte capture screen di modalità di visualizzazione custom (ai piani verdi, ad esempio, ho assegnato con setobjectdisplaymode una visualizzazione ghosted molto trasparente mentre il resto della vista è impostata con una visualizzazione di tipo “toons” derivata da arctic e pen).
Comunque alla vite manca anche l’incasso della brugola se vogliamo dirla tutta… 
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Emi ha azzeccato al volo i due comandi, nulla di complesso.
Per la wip 8… ehmmm… al momento non la uso… sono così incasinato che non ho il coraggio di imbarcarmi in un’altra avventura… se poi mi si pianta sul più bello?
Haha … mi hai sgamato subito !
Ottima idea !
Si’, si nota che non e’ una visualizzazione standard.
Bella ! Sembra di vedere uno di quei CAD blasonati e costosi.
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