Differenza tra fillet e blend edge (Rhino 7)

Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza che intercorre tra “fillet edge” e “blend edge”?
Io sapevo che fillet edge è un raccordo di tipo meno morbido, per così dire; mentre blend edge restituisce un raccordo più morbido, in G2, se non sbaglio (spero di non aver detto una castroneria).

Detto questo, noto che l’implementazione (finalmente) di un raccordo di tipo “setback” avviene in blend edge e non nel fillet edge.
Il raccordo di tipo setback non dovrebbe essere inteso come una opzione, una modalità particolare? e invece viene spalmato su tutti i bordi scelti, come se fosse una modalità obbligatoria, nel senso: se vuoi un setback devi usare per forza blend edge. E se volessi usarlo in un unico vertice/porzione del mio modello?

Per intenderci, a sinistra abbiamo il classico raccordo, a destra, quello di tipo setback: due comandi, due soluzioni diverse.


Non so, forse guardo alla logica dei parametrici, tipo Solidworks, in cui esiste un unico comando chiamato fillet, in cui, tramite opzioni, si imposta il tipo di continuità di raccordo (g1, g2…) la forma della curvatura, l’opzione setback, appunto, da specificare non in qualunque edge ma nel punto in cui l’utente decide di averlo, ecc.
Non sarebbe più logico avere un unico comando (raccordi) in cui poter impostare, tramite opzioni da riga di comando, le varie caratteristiche? si eviterebbero ridondanze e tutto, forse, apparirebbe più ordinato e funzionale, o no?
Magari mi sbaglio, mi sfugge qualcosa che non capisco… illuminatemi voi! :thinking:

concordo :+1:

anzi aggiungerei anche, mentre il suddetto comando (raccordi) è in esecuzione
visualizzare un’anteprima del risultato finale prima di confermare sarebbe l’ideale.

L’anteprima esiste, si può scegliere nella riga di comando se attivarla o meno.
Secondo me è una idiozia: l’anteprima è sempre utile, per qualunque comando/operazione, prima di confermare OK. Dovrebbe essere sempre attiva o, quantomeno, sempre presente. L’utente deve sapere cosa sta facendo il Cad prima di decidere di confermare!

Se posso permettermi, aggiungerei che, certe osservazioni, come questa mia, dovrebbero arrivare, dritte dritte, nelle mani dello sviluppatore, altrimenti si rischia di trascinare, di versione in versione, certe “tendenze” non proprio ortodosse.

Il fillet è il classico raccordo derivato dal disegno tecnico fin dai tempi dei romani e forse prima e la sua caratteristica è di avere il raggio di curvatura costante. La blend è tutt’altra cosa che è stata introdotta con l’uso della potenza di calcolo dei computer. Per chi progetta pezzi meccanici 99 volte su 100 utilizza il raccordo a raggio costante e quindi è importante che rimanga con questa caratteristica.

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Non conoscevo questa sottigliezza di taglio storico.
Solidworks (ma non solo questo) possiede un comando fillet; sarà poi l’utente che decide dove fare i setback, la tipologia morfologica del raccordo, ecc.
Ma è anche vero che dovrebbe essere l’utente a decidere dove fare un setback e non che debba esistere un comando (blend edge) che lo realizza ovunque. Diciamo una “specializzazione” del raccordo.

Romani, Greci o Fenici, a me sembra che la logica di un parametrico (senza scendere in stupidi raffronti) sia di gran lunga la migliore! (non sto parlando di qualità di esecuzione, kernel geometrico, ma solo di organizzazione funzionale del comando).

Rhinoceros è Rhinoceros e Solidworks è Solidworks e sono nati con due diverse filosofie . Per me è giusto che rimanga così. Prima di Rhinocers io utilzzavo Solidworks.

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“De gustibus non disputandum est”, ci mancherebbe che siano due cad diversi, ma resto sempre un po’ perplesso. Me ne farò una ragione. :wink:
Spero solo di non essere l’unico in questa mia, non banale, riflessione.

Anche questi sono a raggio costante, ma la curvatura del blend è più morbida, o mi sbaglio?

Ciao David, per raggio costante s’intende questo raggio (quello vicino alla freccia):wink:


Quello blend non lo è

Ah ok. Non sapevo. Che ignorante che sono! :laughing:

Il raccordo a raggio costante lo conoscevano Greci e Romani e forse anche prima.

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Uno è un arco altro no. Uno crea continuità G1, altro G2. Uno è razionale, altro non razionale. Mondi diversi.

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Beh, infatti l’avevo premesso all’inizio, uno è un arco di circonferenza, l’altro no. E la modalità di tipo setback è contemplabile soltanto per il blend edge? Mi interessa capire questo… è prerogativa soltanto di raccordi in g2?

Non ho capito cosa sia il “SetBack”… si intende la possibilità di editare la selezione e la dimensione del raggio?
Perchè, se così fosse, mi pare che già adesso si possa andare a modificare il raggio assegnato ad uno spigolo prima di chiudere il comando…

Il “setback” è un raccordo di tipo high smooth, come puoi vedere nella immagine di destra:
GUID-BD894338-FAE3-4E47-A8A8-4CCC688BFD4F
In Rhino 7 è stato introdotto soltanto se utilizzi un blend edge.
Io chiedevo se tale tipologia di raccordo avesse senso anche per il fillet edge, cioè quella a raggio costante. Tutto qua.
Va bene mantenere i due tipi di raccordo separati (fillet e blend), ci può stare per le ragioni di cui sopra, ma non comprendo questa specificità attribuita soltanto al blend edge.

Ma quello che chiedi è palesemente in contrasto con la definizione di “raggio costante”…
Non si può eseguire un raccordo con raggio 10 e poi arrivare sullo spigolo e fare un raccordo approssimato… il raggio li non viene rispettato…
Allora tanto vale fare il raccordo in G2 e mantenere la logica “high smooth” su tutto il profilo… altrimenti perchè avere un G1 sul bordo e poi G2 sullo spigolo… sarà più bello avere G2 ovunque.

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Ok.
Capisco.
Avevo soltanto bisogno di capire… non è facile passare da un cad ad un altro… alle volte ci si può impallare! :wink:

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Ciao David, c’era anche in Rhino6, anche se come comando “in prova”.
Si chiamava appunto Testsetbackblendedge.

Beh, sì, ne ero a conoscenza, ma poco cambia…

Sì, per il tuo discorso è la stessa cosa. :+1:
Però la qualità del blend è migliorata davvero molto, con la versione 6 usavo sempre il comando in prova.

Ma prima che venisse introdotta questa “modalità”, per esempio, in Rhino 5, il blend edge come funzionava? (se ben ricordo, veniva eseguito il raccordo alla maniera del fillet, ma invece che essere in g1, era in g2, o mi sbaglio?). “Illuminami d’immenso”, Gambler… :laughing: :wink: