Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza che intercorre tra “fillet edge” e “blend edge”?
Io sapevo che fillet edge è un raccordo di tipo meno morbido, per così dire; mentre blend edge restituisce un raccordo più morbido, in G2, se non sbaglio (spero di non aver detto una castroneria).
Detto questo, noto che l’implementazione (finalmente) di un raccordo di tipo “setback” avviene in blend edge e non nel fillet edge.
Il raccordo di tipo setback non dovrebbe essere inteso come una opzione, una modalità particolare? e invece viene spalmato su tutti i bordi scelti, come se fosse una modalità obbligatoria, nel senso: se vuoi un setback devi usare per forza blend edge. E se volessi usarlo in un unico vertice/porzione del mio modello?
Per intenderci, a sinistra abbiamo il classico raccordo, a destra, quello di tipo setback: due comandi, due soluzioni diverse.
Non so, forse guardo alla logica dei parametrici, tipo Solidworks, in cui esiste un unico comando chiamato fillet, in cui, tramite opzioni, si imposta il tipo di continuità di raccordo (g1, g2…) la forma della curvatura, l’opzione setback, appunto, da specificare non in qualunque edge ma nel punto in cui l’utente decide di averlo, ecc.
Non sarebbe più logico avere un unico comando (raccordi) in cui poter impostare, tramite opzioni da riga di comando, le varie caratteristiche? si eviterebbero ridondanze e tutto, forse, apparirebbe più ordinato e funzionale, o no?
Magari mi sbaglio, mi sfugge qualcosa che non capisco… illuminatemi voi!