Sembra più “finta” questa che quella del render.
Aahahahah
Ma è acqua vera!
ma la foto la puoi applicare sul piano di galleggiamento e poi lavorare con i vari parametri bump, riflessione, colore e ballle varie no?
La foto è una cosa, intervenire su bump, riflessioni, ecc., è un altro paio di maniche.
Il fotoinserimento sarebbe una operazione posticcia, il render è un calcolo… sono due approcci differenti.
scusa ma ti seguo male, cosa vuoi dire che il mare lo crei con un solido a cui assegni materiale acqua e poi ci lavori?
Premetto che non so niente di V-Ray.
Non so se questi link possono esserti utili.
Grafica 3D Blog » Blog Archive » Simulare semplicemente il mare
Scaricate la scena gratuita – LINK! (V-ray + 3ds 2009) (grafica3dblog.it)
Hai equivocato.
Il mio mare è realizzato esclusivamente con le tecniche di render: riflessione, rifrazione, bump, ecc. Niente foto posticcia.
Volendo, potresti lavorare utilizzando una immagine, e intervenire con Photoshop, inserendo un’imbarcazione qualsiasi.
Ma un piano dovrai pur averlo santa pazienza
P.s grazie Leo
ho completato (si fa per dire perchè hai voglia a particolari da aggiungere) la barca per avere più senso scenico, poi ho modificato il mare e vorrei sapere cosa ne pensi perchè sinceramente (almeno per ora) non saprei che altro inventarmi, una cosa comunque è certa che KS fa una fatica tremenda con tutte ste luci, texture, colori ecc. ma davvero una fatica inimmaginabile e non dipende dal pc sono sicuro…
c’è una pecca di sicuro ora che ci penso, se la bandiera sventola il mare non è nella direzione giusta.
Certamente. Ma nessuna immagine appiccicata su questo piano. C’è solo una mappa bump, displacement e, credo, di riflessione.
dammi un parere stavi scrivendo mentre postavo, c’è però la riflessione dell’acqua sulla poppa e anche un pochino a prua che non è poco…
Il mare è migliorato rispetto a prima, anche se resta sempre innaturale, a mio avviso; il colore azzurro, in primis, non mi convince affatto: sa di mar dei Caraibi, quello delle riviste patinate e “finte” dei viaggi.
La barca è perfetta.
Non ho mai provato ad utilizzare KS per fare il mare. Mi sembra che manchi di rifrazione (l’acqua è un mezzo trasparente, anche se nel mare non si avverte molto, appare tutto come plasticato).
Aggiusta il colore e vedrai che andrà meglio.
Sto provandoci, anche quella linea di orizzonte è troppo netta ma questo sarà un problema sempre, a meno che non trovi il modo con la profondità di campo ma dubito
Siccome non ho un cavolo da fare (e sono pure cocciuto), ho cercato di migliorare il mare.
Ho cambiato mappa HDRI (quando cambia la luce, per esperienza, cambia tutto), aggiustato i parametri riflessione e rifrazione (si nota maggiore trasparenza in prossimità dell’acqua che tocca lo scafo; l’acqua ha assunto i toni blu e meno argentei; nell’immagine sopra sembrava un’acqua del fiume Giallo in Cina).
Meglio di così non saprei che fare. Sembra più vicino alla realtà, almeno spero.
Non ditemi di dover ricreare anche la spuma del mare per effetto delle eliche… La barca sta ferma, a motori spenti: arrangiatevi!
spiritoso, ho provato una scena al tramonto, credo che render con il mare come ambiente è un pò un manicomio giuro un manicomio ma forse perchè è solo l’inizio…
Se ci mettiamo pure a dover considerare le varie fasi del giorno, alba, mezzogiorno, tramonto, crepuscolo… e poi, cielo terso, con nuvole, uggioso… mare calmo, mosso, agitato… non ne veniamo più fuori! (o a galla, per restare in tema acqua).
ehhhh dura vita del renderista
prima che mi infamino lo dico io: bandiera alla rovescia.
ciao Massimo,
personalmente sono da più di 20 anni come saprai nel settore della nautica e di render ne ho dovuti effettuare “alcuni” sia per gli interni che per gli esterni; io mi sono abbastanza fidelizzato con Maxwell Render che in scene statiche direi che fa egregiamente il suo dovere (pecca il tempo di calcolo, dalla versione 4 in poi alcune soluzioni veloci sono state implementate con l’utilizzo della GPU alternativamente alla CPU).
In Maxwuell render vi è proprio un modulo dedicato ai fluidi (maxwell sea) che a dispetto dei parametri spesso troppo dispersivi e di non facile interpretazione ti permette davvero di ottenere dei risultati veramente efficaci, comprensivi di schiume ecc.
Confermo anc’io come già fatto da altri che se usi una foto di contesto e esegui un fotoinserimento il risultato è ottimo, più che nel render l’abilità in questo caso si sposta nel fotoritocco e nela regolazione dele luci/penombre e riflessioni che devono far integrare il render nell foto scelta per l’inserimento.
Infine, giustto per curiosità, se si volesse cercare un applicativo per geestire interazione corpi solidi e fluidi e ottenere anche animazioni a mio modesto giudizio i riferimenti sono Real Flow o Blender che però sono veramente ostici da approciare per queste funzioni (a meno di andare a caso e fare meramente dei semplici esempi replicando dei tutorial base che trovi su internet) oltre che richiedere hardware DAVVERO CARROZATI.
ciao