Decidi tu.
A me le superfici sembrano buone.
Inoltre vedo che hai dei fillet a raggio variabile.
Li conosco poco e non so se sia semplice rifarli … 
In quella parte laterale sagomata composta da molte superfici, tra il bordo del fillet e la superficie lo scostamento massimo e’ ben sotto il centesimo. ( Ho i miei script per verificare al volo queste cose
)
Per cui ho semplicemente provato a ‘strimmare’ le superfici interessate.
Anche qui uso uno script che disegna la superficie base senza cancellare quella trimmata
(operazione che a me sembra basilare, ma in altri ambiti evidentemente non lo e’
)
ma basta comunque fare una copia o un nuovo file, per non perdere la vecchia soluzione.
Dicevo: sono ripartito dalle superfici base (non trimmate) e le ho trimmate con una tolleranza di 0.0005 … con qualche ‘trucchetto’ che vedremo. 
Superfici strimmate
Prima di trimmare setto la tolleranza.
Ho esteso i bordi marchiati con i TextDot, uno sembrava un po’ scarso, l’altro forse no ma preferisco essere un po’ abbondante in queste cose.

Trimmo le superfici viola con i fillet blu.
In teoria dovresti selezionare la superficie (qui il fillet) e poi cliccare e trimmare quello che serve.
Ma a volte, anche qui, Rhino rileva che i bordi del fillet sono
leggermente spostati dalla superfici da trimmare.
La regola dovrebbe essere di rifare le superfici.
Io qui per semplicita’ ho trimmato usando
il bordo del fillet, quando selezionando il fillet Trim falliva.
Ora, usando le superfici (adesso) rosse, trimmo il fillet orizzontale e le superfici superiore e laterale
Infine faccio l’operazione inversa.
Trimmo le superfici rosse tramite fillet orizzontale e superficie superiore.
Occhio al pezzetto di superficie rossa a destra trimmata dal fillet.
… Ma forse e’ quello che avevi gia’ fatto tu, solo con una tolleranza piu’ alta.
Quando il modello e’ simmetrico (come forse in questo caso, non ho controllato
), di solito disegno solo una meta’ e poi con Mirror ricavo l’altra, se serve.
Modello-trimming.3dm (1,8 MB)