Questa storia del “Costa poco” non vorrei diventasse una sorta di alibi… È quindi una mera questione di prezzo, relativa a qualche centinaia di euro? (in più). Quanto dovrebbe costare semmai riuscisse ad eseguire, per esempio, dei fillet decenti?
Non vorrei dire, non per fare i soliti squallidi paragoni, ma Moi costa molto meno di Rhino e, pur non avendo a sua disposizione centinaia di comandi, riesce a fare più o meno le stesse cose che fa Rhino (alla fine i risultati di modellazione son quelli, mica Rhino disegna galassie o spazi siderali! Le matematiche Nurbs son le stesse! Booleane, trim, blend, offset, shell, sweep, rivoluzioni e compagnia bella, sono comuni a entrambi!). Non da meno, Moi, nella prossima versione, si doterà anche delle sue belle SubD, sviluppate a suo modo, certamente!
Piuttosto, dovremmo dire che, a fronte di miglioramenti e potenziamenti vari (per quanto concerne il discorso “fillet”, è di questo che stiamo parlando), innegabili, da versione in versione, gli sviluppatori indirizzano gli sforzi su altri fronti, secondo logiche di sviluppo meno rivolte a una modellazione di tipo “automotive” e meccanica, per così dire, in cui raccordi e fillet sono molto diffusi ed adoperati.
Per favore: non parlate però sempre di prezzo, “costa poco”, e menate varie per giustificare eventuali carenze (se di carenze si può parlare). Io le chiamerei più “scelte”, o “priorità”, come preferite…
Non a caso, dopo ben cinque versioni, da intendersi in tantissimi anni di sviluppo, hanno introdotto un utilissimo comando, per lungo tempo un po’ ignorato: lo “Shell”, pur non essendo, Rhino, un modellatore solido; e non ultimo, so che in v7 ci saranno anche dei raccordi di tipo “setback” (finalmente! dopo moltissimi “secoli” di sviluppo… Son curioso…). Per tali presupposti, non vogliatemene, ma più che “Rhino” si sarebbe dovuto chiamare “Snail”.
A parte gli scherzi: quando vogliono sanno fare, e anche discretamente bene, altro che 995 euro! (+ IVA).