Monitor 32 +

Appunto, se lavora su un monitor minuscolo full hd, passare ad un qualsiasi pannello 4k sopra i 28 pollici (che non sia proprio una “battaria”) avrà un miglioramento significativo… io non me la sento di consigliare da subito un monitor da 1000 euro… non credo che la spesa (utilizzando cad) sia giustificata.
Poi se uno ne ha tanti da buttare, ci sono monitor di fascia molto più alta.

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Con i tubi catodici i 60 hz era da tirare testate sul muro, con i pannelli a cristalli liquidi è un’altra tecnologia.

ma sempre c’è una frequenza di aggiornamento dell’immagine, a prescindere da come questa venga creata, no?

Per quanto ne so Lcd ha un pixel che si accende e rimane acceso fino a che non lo spegni, il tubo catodico aveva un pennello che sparava su ogni pixel una luce con una certa frequenza.
Credo che la differenza negli lcd sia su quanti fotogrammi si riesca a riprodurre (se l’immagine è ferma, non noti differenze, se è in movimento veloce potresti perdere qualche fotogramma).

Concordo. Per l’utilizzo che vorrebbe farne lui mi sembra più che ottimo.
Se avesse voluto avere un buon monitor senza spendere cifre folli (oltre 800-900 euro), allora la scelta sarebbe ricaduta su un monitor come quello mio, simile.
Io, in linea di massima, consiglierei sempre di fare uno sforzo in più (in termini di prezzo) per l’acquisto di una periferica che, salvo imprevisti, ci accompagna per diversi anni… non stiamo parlando di una scheda video che già dopo 2-3 anni risulta “vecchia” e lenta…

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la differenza quindi è se tutto è fermo e i led restano accesi, ok, è già tanto, ma appena c’è movimento (cioè sempre) torni ad avere sfarfallio. Tant’è che quando accendi la Playstation la Sony ti avverte di questo, e ormai tv a tubi catodici non li ha più nessuno. Ragiono insieme a te, non ne capisco una mazza.

Quasi tutti i monitor a tubi catodici che utilizzavo avevano dai 75 Hz in su (mi pare che fossero sui 100 Hz).
Per i pannelli lcd, guardando video o giocando, non ho mai avuto fastidi a 60 Hz come i tubi catodici… diciamo che guardo di più i tempi di risposta (in millisecondi).

comunque Samsung ormai ha eccellenti prodotti, ma della sony che ne pensate?

Per mia esperienza ho potuto solo vedere pannelli montati su portatili… qualitativamente mi sono sembrati molto buoni (bei colori, molto ben rifiniti).
Anche li, comunque, si parla sempre di portatili di fascia alta.

Lucio, ma la sony fa ancora portatili?

Non ne ho idea… si parla di anni indietro… comunque, anche nei cellulari, era sempre molto attenta al display.
Comunque, per essere tranquilli, un bel Mac Retina e tagliamo la testa al toro.

Appena preso ma non per me.
Per ciò che mi serve devo usare Windows

Se monta processore intel puoi mettere windows tranquillamente…
Un bel Mac Pro con Intel Xeon a 28 core e un display Retina 6K… sarai circa sui 20.000 euro di macchina… dovrebbe andare bene… forse ti regalano un portachiavi e il tappetino per il mouse…

Ho preso un macbook air M1 ed ho lottato per evitarlo. :joy:

https://www.afdigitale.it/salute-della-vista-i-pannelli-oled-sono-i-meno-invasivi/

Lucio ti ho pensato: si parla di sfarfallio sugli oled e non solo.

Come lo vedete, potrebbe andare?

Questo è quello che uso io da più di un anno con il notebook collegato.
Una bomba!! con Audio integrato

LG 29WK600 Monitor 29" UltraWide 21:9 LED IPS HDR, 2560x1080, AMD FreeSync 75Hz, Audio Stereo 10W, HDMI (HDCP 2.2), Display Port 1.2, Uscita Audio, Flicker Safe, Bianco: Amazon.it: Informatica

Un LCD non fa luce propria. La retroilluminazione può essere nuovamente a tubi fluorescenti o a LED, e pure questi ultimi potrebbero “sfarfallare” se la corrente è dimmata/pulsata.
In ogni caso, l’LCD stesso “aprendo” e “chiudendo” può generare da solo sfarfallii, anche se la retroilluminazione è a luce costante, quindi la questione è piena di variabili.


L’effetto principale della modalità notturna è quello di attenuare i blu. La luce blu interferisce il “rifornimento” di una certa proteina, e ciò porta una serie di effetti tra cui il dormire male.

Ma in generale se la luminosità dello schermo è pari alla luminosità dell’ambiente, non ci sono problemi.
La luce è luce. Non è che quella dei monitor è “sporca” o altro…

Cosa molto più importante è lo stress generato per mettere a fuoco un oggetto vicino (il monitor) per molto tempo. Usa degli occhiali da riposo/lettura/ufficio che “spostano in avanti” la messa a fuoco, permettendo agli occhi di stressarsi meno.


Gli occhi hanno solo i muscoli per “tirare” , mettere a fuoco vicino. Per mettere a fuoco l’infinito può solo rilassare il muscolo, “non tirare”. Ecco che se “tiri la vista” per vedere vicino tutto il giorno, tutto l’anno, poi quando vuoi “rilassare” non ci riesci più. Il cristallino/muscolo si deformano e la distanza focale normale/rilassata non sarà più l’infinito ma… 5 metri? Ed ecco che sei miope.
Con occhiali da riposo/lettura/ufficio sposterai la messa a fuoco di qualche metro in avanti, cosa che permette al muscolo di “tenere tirato” molto meno per tutto il tempo.
E poi, intervallare il tempo su schermo, guardare lontano, bere acqua… l’argomento è complesso… ma la luce di un monitor non fa male.

Scusate il monologo.

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Infatti io ho parlato di pixel che è il punto (possiamo anche dire l’unità di misura) che compone l’immagine, e si “accende” indipendentemente dalla tecnologia (dato che il nostro occhio vede la luce)… stavo cercando di spiegare che in un crt hai un sistema di funzionamento nel quale la luce viene sparata (da un pennello elettronico) in ogni singolo punto con una frequenza che, se troppo bassa, fa sforzare l’occhio (che cerca di sincronizzarsi in modo da “beccare” il fotogramma) e che il pennello non è in grado di rimanere costantemente puntato sul singolo pixel (altrimenti vedresti solo un singolo pixel acceso).
La cosa era molto visibile quando si riprendeva un monitor con una videocamera e si vedeva l’immagine che sfarfallava vistosamente.
Su alcuni monitor di grandi dimensioni venivano montati anche due pennelli che gestivano ognuno metà schermo in modo da limitare la curvatura dello stesso (non so se vi ricordate che i primi tubi catodici erano con il vetro curvato a parabola in modo che la griglia dove veniva sparata la luce fosse equidistante dalla sorgente) e raddoppiare la velocità di refresh…
Sui monitor lcd, sia che abbiano la fonte luminosa creata da neon, plasma o led, entra in gioco il “tempo di risposta” che equivale a quanto tempo impiega il singolo cristallo a passare dallo stato “aperto” a “chiuso” (più alto è il tempo di risposta e più si avrà un effetto scia in presenza di un “movimento”, tipo il cursore del mouse che passa da una parte all’altra del monitor).
Quindi, paragonare il refresh che si aveva con il crt rispetto agli lcd è, secondo me, sbagliato… il crt a 60 hz era molto più fastidioso di un lcd…

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non so se sia verissimo o fine a che punto
ma proprio alcuni giorni fa sentii parlare di quest’argomento in tv:
dei problemi alla vista che riscontrano le persone che passano moltissimo tempo vicino al pc
si era detto che per diminuire i danni alla vista (per quanto fattibile possa essere) una possibile soluzione sarebbe quella di mettere uno specchio dietro al monitor, ma oggi se si va sui 30" e passa è un problema.

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