Possibile che nessuno ne parli? dal 2 giugno se vogliamo tenere in regola il proprio sito dobbiamo sborsare una cifra che va dai 300 euro in su ( e questo per ogni sito, blog forum di cui siamo intestatari) Il punto è che la normativa ha una zona “grigia” tale da creare confusione e quindi è necessario affidarsi ad uno studio legale specializzato. Naturalmente questo vale solo per noi Italiani. Alla faccia della promozione e dello sviluppo del web come nuova frontiera occupazionale, condivisione bla bla bla.
mxp sta spegnendo uno a uno i siti e i blog complementari… è stato bello ragazzi.
auxpecker rimosso ( ciao ciao mappe)
mixogen chiuso ( sviluppo customizzazione web con gh )
Aurora jewels chiuso ( plugin per rhino)
mixexperience blog rimosso
…
Ciao Giorgio,
ho dato un occhio alla normativa…
si parla solo di regolamentare l’uso dei cookies, non di dover pagare delle tasse…
Se il tuo sito utilizza cookies con finalità pubblicitarie o di tracciamento allora devi chiedere il consenso esplicito da parte dell’utente altrimenti per quelli anonimi o di settaggio tecnico del sito, devi inserire una informativa sulla privacy in modo da far sapere all’utente che tipo di cookies verranno salvati sul suo computer…
Ciao
magari, oggi ero dall’esperto e la zona grigia ti sega… non puoi essere tranquillo e lui si è visto costretto a mettere le pratiche in mano ai legali esperti, cosi pure il cna mi scrive dicendomi che posso farlo anche da me, ma poi la materia non è chiara e quindi…
Leggetevi i commenti di questo
dimenticavo che la multina parte da 6000 eurini fino a 120.000 vedi un pò tu se mi va di rischiare
Lucio i cookies di porliferazione( pubblicità ecc) devi dichiararli al garante della privacy sborsando circa 150 euro
Ciao ragazzi, scusate la becera ignoranza.
Se qualcuno ha tempo da perdere, mi dice due parole su questi cookies ?
A cosa servono ?
Grazie
Mammamia, sempre peggio…
Ciao Emilio
ti rimando alla pagina di wikipedia
ma in poche parole sono piccoli file di testo che si memorizzano sul tuo computer dalle pagine web che visiti sono informazioni del tipo le sessioni,l’indirizzo ip ecc
Ciao Ric !
Grazie.
Se non ho capito male, mi sembra che le nuove regola riguardino alcuni tipi di cookies.
Se posso chiedere ancora … perche’ questi particolari cookies sono importanti per auxpecker, aurora jewels, blog vari ?
Ciao
Ciao
Sono importanti perché memorizzano informazioni ,le tue preferenze ,pensa se ,ogni volta per accedere ad un sito devi ogni volta acconsentire il login .
Servono anche per tracciare gli utenti es quante volte hai visitato il sito ecc ecc.
Serve a anche ,per chi mette pubblicità tipo adsense ,a farla apparire in maniera mirata secondo le tue abitudini di navigazione.
Il punto più cruciale è che devi bloccare i cookie prima che l’utente abbia dato il consenso ,cosa che attualmente sembra impossibile da quello che leggo in giro.
Grazie per la spiegazione !
Ciao
di che
spero di essermi spiegato
Ciao Giorgio,
Gestisco diversi siti web (italiani ed esteri) e quindi la cosa mi tocca molto da vicino, e da un po’ di giorni sto cercando di capire come mettermi al sicuro, dato che le sanzioni sono come al solito talmente assurde che anche una possibilità remota di essere sanzionati comporta un rischio notevole.
Prendo spunto dal tuo caso - mi dispiace che tu abbia deciso di chiudere tutti i siti - e riporto quelle che sono le mie conclusioni, compreso il perché credo che una soluzione così drastica non sia necessaria - ovviamente non sono un legale ed ogni consiglio va preso con le pinze
Da quello che ho letto occorre fare la comunicazione al garante solo nel caso in cui vengano utilizzati cookie di profilazione (tracciamento non anonimo degli utenti) proprietari, cioè creati dal sito stesso.
Sono ad esempio esclusi i cookie proprietari che tengono traccia delle operazioni di login e logout.
La questione principale è che dovrebbero essere esclusi anche i cookie di profilazione installati da terze parti, come Google Analytics, Facebook ma anche Google Maps, YouTube, Twitter ecc. ecc. quindi la comunicazione da 150€ a sito non è dovuta se abbiamo solo codice di terze parti e non abbiamo implementato un nostro sistema di cookie per profilare i visitatori.
(per maggiori informazioni rimando all’articolo su html.it: http://blog.html.it/11/05/2015/cookie-law-la-comunicazione-al-garante/)
Casomai rimane una questione tecnica di grande importanza: i cookie di profilazione devono essere installati solo “dopo” che l’utente ha dato il consenso, il problema è che non è ancora chiaro se questo valga solo per eventuali cookie di profilazione proprietari o anche per quelli di terze parti.
Questo documento del Garante parrebbe dare credito alla prima ipotesi:
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3585077
La FAQ n.14 infatti riporta:
Chi è tenuto a fornire l’informativa e a richiedere il consenso per l’uso dei cookie?
Il titolare del sito web che installa cookie di profilazione.
Per i cookie di terze parti installati tramite il sito, gli obblighi di informativa e consenso gravano sulle terze parti, ma il titolare del sito, quale intermediario tecnico tra queste e gli utenti, è tenuto a inserire nell’informativa “estesa” i link aggiornati alle informative e ai moduli di consenso delle terze parti stesse.
Perché questo è importante? perché se così stanno le cose, nel caso in cui non siano utilizzati cookie di profilazione proprietari (il 99% dei siti), allora non c’è la né la necessita di fare la comunicazione al Garante, né la necessità tecnica di bloccare il caricamento di tutti i codici di Analytics, YouTube, Twitter e via dicendo, ma basta esporre un banner con un’informativa breve ed un link all’informativa estesa - come fanno i siti degli altri paesi europei.
Non è una differenza da poco, perché tecnicamente questo “blocco” di tutti i codici non è banale, e può creare grossi problemi sia a livello tecnico che di esperienza di navigazione.
E’ anche da notare che per dare il consenso a tale informativa sembrerebbe essere sufficiente cliccare in qualsiasi parte dello schermo, o compiere anche un piccolo scorrimento - con un’interferenza minima sulla navigazione. Moltissimi siti come Repubblica.it e il Messaggero stanno adottando queste soluzioni (lo so, è un po’ ridicolo, ma d’altra parte tutta la questione secondo me lo è).
Una nota importante riguarda l’informativa estesa: deve essere completa (la sanzione altrimenti arriva a 36,000€) e deve comprendere un elenco con tutti i servizi di terze parti che installano cookie, con link alle relative pagine di privacy, cookie policy ecc.
Per semplificarmi la vita sto creando un documento piuttosto articolato e facilmente personalizzabile, sto pensando di mettere online una sorta di “generatore di informativa”. Se qualcuno è interessato posso tenervi aggiornati.
Un’ultima nota riguarda Google Analytics: è possibile anonimizzare i cookie e renderli quindi “non di profilazione”, ma secondo me l’utilità è relativa, dato che se poi si mantiene anche un solo video di YouTube allora si avranno comunque cookie di profilazione, e quindi la necessità dell’informativa estesa e tutto il resto.
Ciao e in bocca al lupo
Marco
grazie per le info Marco, con chiudere i siti intendevo oscurarli, prima di chiuderli definitivamente ci penseremo 10 volte.
Quello che emerge anche dalle tue note è che non si può essere comunque tranquilli… io ho scritto anche al garante chiedendo se la normativa prevede di avvisare i siti che non siano perfettamente i regola dando suggerimenti e un tempo per uniformarsi, ma non ho avuto risposta
gg