La modellazione è ben fatta, decisamente più interessante e articolata rispetto a quella cabina di prima.
Non mi convince la luce: non c’è corpo, tutto molto piatto; in alcune porzioni mancano ombre che possano mettere in risalto i volumi. Pochi contrasti.
Inoltre, un’unica texture spalmata ovunque rende il tutto monotono, monocromo (le uniche diversità si possono osservare nelle doghe del pavimento e nelle imbottiture).
Dal mio punto di vista, la luce un po’ “soft” non mi dispiace e mi da un senso di naturalezza.
Certo, è migliorabile ma forse basterebbe un po’ di contrasto in più con photoshop.
“soft” va bene, ma ha l’aria di un privé.
Io vedo solo una luce centrale abbastanza flebile, e due punti luce indirette laterali che non danno alcun contributo all’ambiente. Le luci sotto pensile nemmeno a considerarle: sembrano le luci perpetue dei cimiteri; là più di 14 lumen non ci sono! (una candela per intenderci).
Se nel mio render “mancano giochi di luce”, come sosteneva Massimo, qua nemmeno l’ombra! volendo essere sinceri…
E manca il mare dagli oblò: sembra di stare dentro un bunker!!!
Tutto il lavoro è comunque ammirevole; ne ho visti di peggio fatti da architetti del settore: arredamento e interni.
Questa è la luce “soft” che si dovrebbe raggiungere, anche se è un ambiente differente, tanto per intenderci:
Rhino + Vray
Ciccio è evidente che non ti rendi conto che volutamente non c’è ambientazione esterna.
C’è tanto da migliorare lo vedo anche io e non solo per le luci ma ho dei limiti caratteriali e indubbiamente anche tecnici spero di migliorare
Massimo, ti ho dimostrato che criticare ci può stare, ma la critica deve essere supportata da una argomentazione convincente, oggettiva e tecnica.
Senza una solida base diventa banale “gusto” personale.
che palle !!
Mario, permettimi, ma hai qualche problema? Cosa ti turba? Sai fare di meglio?
Non leggere se ti disturba qualcosa.
Leggi tutto (evidentemente con interesse), stai nell’ombra, non produci una mazza, potresti spiegarmi la tua utilità in codesto loco?
secondo me lui sì commenta da solo !
Mah, che dirti, una nota stonata e di cattivo gusto.
Un losco figuro il cui merito è quello di aver sdoganato un certo atteggiamento più consono ad un bar che ad un forum praticato da seri ed educati professionisti/hobbysti del settore.
Nel corso del tempo tutti, chi più chi meno, abbiamo mosso delle critiche, ci siamo lagnati di qualcosa, abbiamo partecipato alle varie discussioni in modo pedantesco, prolisso o adottato toni polemici, là dove l’argomento ci interessava.
La battuta, l’ironia, ci sta, ma intervenire per ben due volte con “che palle!”, lo trovo di una pochezza intellettuale disarmante, un “bullismo” da chat di basso livello.
Non so chi sia il moderatore di tale forum… Da domani potremmo rispondere ai vari commenti di Massimo, di Marco, di Lucio, di Giuseppe, ecc., con espressioni affermative del genere “Che palle!”, “Che noia!”, “Che pesantezza!”… vedremo poi chi riuscirebbe a non offendersi o non provare un minimo sdegno!
Al sig. MARCO Recchia, dico: legga pure attentamente, mostri a tutta la community i suoi capolavori di modellazione e di rendering. Magari potrei dire anch’io, così, senza motivo, “Che palle!” o, ancor peggio, “Che orrore!”.
Grazie
Davide ti aggiorno un attimo…
Mario Recchia è un utente Rhino da prima che Rhino nascesse potrei dire. Ha partecipato alla comunità in modo attivo e con contributi importanti quando eravamo un newsgroup. Ci ha giustamente bacchettato per le tante cose che non funzionavano e non è un “diplomatico”. Ma ti posso assicurare che quanto a contributo e competenza “ha dato”.
Non ti indispettire e fattici una risata.
Sono volate accuse dirette ben più gravi e immeritate sulle quali si è sorvolato.
In fin dei conti potrebbe anche essere rivolto a me che ho creato l’argomento di discussione.
Nessuno dubita della sua professionalità, del suo lavoro, del suo contributo datovi negli anni, e bla bla bla; per me potrebbe essere Bob in persona, Renzo Piano o chiunque sia, avrebbe fatto poca differenza.
Sarà pure un eccepibile “collaboratore” ma un pessimo esemplare di professionista poco propenso al rispetto e al buon comportamento, specie, con chi non conosce a fondo.
Fine discorso, e fine “palle”!
Non c’è dubbio che certi atteggiamenti per le cose che non si conoscono possono recare fastidio, tuttavia ha ragione David sostenendo che si tratta di buon gusto e io aggiungo rispetto, per quanto riguarda l’argomento che hai aperto io credo che tu abbia fatto molto bene perché il rendering è una parte fondamentale successiva alla modellazione e che riguarda il 99% dei casi, basta guardare un po’ in giro, e come potrebbe essere altrimenti se chi crea un modello non potesse vedere a “colori” il frutto del suo lavoro, direi addirittura imprescindibile, tuttavia ci sono persone come questo Marco che evidentemente vedono il mondo in bianco e nero, peggio per loro.
Sic et simpliciter
Max
Grazie giuseppe
Non ho nessun problema David …finiscila di autocelebrarti e condividi con gli altri parametri e scene col quale crescere assieme…altrimenti …che palle !!!
Ho un ego spiccato, che ci vuoi fare!
Non saprei nemmeno cosa condividere, mica sono “Pixar man”; quasi nessuno qua dentro utilizza Vray, mi pare di capire.
Credo che la maggior parte di voi si affidi a Keyshot (usato e abbandonato, per i miei usi).
In ogni caso, quale file dovrei condividere? quello della cabina intendi? Il mare? Altri render?
ciao
per dare un senso più compiuto ecco la barca aperta, non ho fatto la parte a poppa sotto il pozzetto ma spero mi perdoniate
Scusa la domanda forse ingenua, ma vorrei fare un esempio concreto, a endo un modello di barca realizzato con rhino quale ambiente è possibile creare intorno ad esso forse anche un mare in burrasca o semplicemente un ambiente statico come un render o un fotomontaggio?
Questa immagine la allego per farvi vedere come spesso anche in immagini promozionali di aziende famose ci siano delle macroincoerenze nei render/fotoinserimenti eseguiti
Vedete pure voi cosa “salta all’occhio”?
Na roba strana, un mare di piccole placche di ghiaccio e una parte sembra sferzata dal vento, una raffica molto forte, senza alcun ghiaccio e la barca immobile come in un catino