Prova a postare qualche foto di qualche dettaglio, anche preso online così ci fai capire con dei riferimenti esatti
Ma intendi questa, la nuova Renault Clio?
Ma poi per cosa, per il particolare in fiancata della superficie concavo-convessa?
Belle linee, ma non mi sembra qualcosa che, a guardarla, diresti: “WoW, è davvero qualcosa di originale!”.
Non si tratta di particolari, ripeto che è un unico. Ma può darsi che qualche giorno di vacanza mi abbia fatto prendere una insolazione, niente di più probabile.
Quando hai tempo e voglia vai a vederla
Questa è davvero qualcosa che salta all’occhio:
, ma qua parliamo innanzitutto di concept, e poi siamo su un gradino abbastanza alto, da “super car”.
David io non parlo dello stile del design, per me potrebbe essere un cammello, mi spiego???
Lo farò senz’altro!
Però permettimi di dirti questo; due sono le cose che potrebbero aver innescato in te una sorta di allucinazione:
il fumo e l’alcol.
Quale dei due?
Continui ad apparirmi ostico.
Faresti prima a dirci che sei un promoter della Renault mascherato da Rhinofilo…
Proverò a spiegartelo in modo prosaico con un esempio che capirai subito.
Fai conto di avere davanti a te una donna nuda con delle forme perfette, ci siamo?
Io non credo che ti soffermeresti a guardarle le tette, piuttosto che le natiche o le cosce perfette, l’ovale del viso o il taglio degli occhi, rimarresti assolutamente colpito dall’UNICO, dall’insieme, poi scenderesti nei particolari e ti accorgeresti che ha dei piedi perfetti, dell’occhio stupendi, ecc. ecc.
Vai, vediamo se hai capito.
Massimo, ma sicuro che sei qua tra noi, su Rhino discourse, o sei su Pornhub? fammi capire…
Dall’unico al particolare, e viceversa… Mi sembra l’enigma della Sfinge del sabato sera.
Ahhhh… Adesso ho capito
Okay , vado a papparmi un brodetto all’anconetana alla faccia tua e ne riparliamo quando sarai più sobrio
Paolo è questo l’altro modello di cui parlavo poi posterò delle foto che ho fatto
ecco le superfici “incriminate”, ma nella Clio la perfezione è stata quasi raggiunta e per valutare bisogna andare a vederla dal vero per capire
Ciao Massimo,
hai l’entusiasmo di un bambino che scopre il mondo e questa è una cosa positiva che spesso noi tutti perdiamo strada facendo…
Quell’equilibrio tra le superfici, passaggi, raccordi, ecc., fa tutto parte del lavoro del designer, non è qualcosa di disgiunto dallo stile, anzi ne è parte integrante. Tu ti focalizzi in questo momento su questo aspetto perché ci hai battuto la testa con le sub-D, è quindi la tua attenzione è presa da questo.
Che le superfici abbiano un equilibrio è fondamentale (anche se a volte potrebbe venir meno per varie cause), che ti piacciano può essere soggettivo come anche le mode. Ci sono periodi in cui vanno le superfici spigolose, altre in cui vanno quelle molto bombate, tra queste mille varianti tra cui rapporti tra pieni e vuoti, ecc.
Comunque ti ringrazio di aver aperto questa discussione perché è stata l’occasione per ripensare a cose a cui non si pensa più ma che rimangono nel nostro background culturale.
Paolo
Io sarò “de coccio” ma continuo a non capire dove starebbe questa straordinarietà nelle superfici di quella macchina (Renault Clio).
È una macchina ben riuscita dal punto di vista del design, come tante altre del resto, può piacere come no, ma non riesco a comprendere l’assunto di Massimo, anzi, direi che dovrebbe argomentare con più chiarezza, altrimenti tutto resta campato per aria.
La particolarità di quella macchina risiede principalmente nel dettaglio di fiancata: trattasi di una superficie con cambio di curvatura; una convessità lungo le maniglie, che si conclude col farò posteriore e, di contro, si realizza una concavità nella zona inferiore della fiancata… diciamo che è già ammaccata di suo, già tamponata…
Le SubD si prestano molto bene per questo genere di forme, ma direi che anche le Nurbs si comportano egregiamente.
Quel dettaglio fa parte di una scelta stilistica, le linee sono indirizzate verso una morbidezza e sinuosità volute, ricercate, non è certo attribuibile ad una eccezionale bravura di quei designer… (pensi che in BMW, in Citroen, in Peugeot, ecc. non avrebbero saputo fare altrettanto?).
In questa BMW serie 1 c’è un discorso simile, ma in questo caso i designer hanno giocato diversamente, realizzando una piega… ma è pur sempre una scelta stilistica (più gradevole, meno gradevole, non saprei); lungi da te il pensiero che possa rappresentare un limite di modellazione della casa tedesca (sicuramente avranno usato Sketchup invece di Alias o Catia ):
Non esiste più bello o più brutto, perfetto e non perfetto… Sarebbe come dire che le architetture di Zaha Hadid siano più belle, più perfette, di quelle di Mies Van der Rohe o di Le Corbusier… non funziona affatto così…
Massimo, illuminaci!
Ciao
Non sono un ingegnere o un architetto per questo ho difficoltà a dare delle indicazioni tecniche, tuttavia con l’intuito, dopo tutta sta discussione, credo di poter affermare di aver capito la prima risposta, quella di Giuseppe, ogni elemento grafico deve sottostare a delle regole matematiche, non si tratta solo di Design ma di regole scientifiche, matematiche e geometriche, che forse non il designer ma dopo di lui un sw o uno specialista tecnico, appunto, che va a verificare ad analizzare “matematicamente” per apportare le modifiche necessarie per restituire quell’UNICO, di cui parlavo. Se Giuseppe potesse confermarci questa mia elementare analisi intuitiva ne saremmo tutti felici.
Ecco che se così stessero le cose allora ho ragione di affermare il salto generazionale nel design automobilistico.
Grazie
Max
Massimo, continui a saltare di palo in frasca. Il SW è tutto matematica applicata, il risultato buono o cattivo che sia è generato con strumenti matematici precisi ma secondo le indicazioni di chi usa questi strumenti. Quella che tu chiami perfezione è semplicemente derivata dal fatto che cominci a vedere cosa c’è dietro lo stile: la creatività dei designer.
Se vogliamo andare invece nel campo delle proporzioni sacre e perfette dell’universo, allora possiamo parlare di Regole Auree, frattali, ecc., che si applicano anch’esse ma non credo si riferiscano a ciò di cui parli.
Massimo, non vorrei contraddirti, ma le regole matematiche e geometriche, di cui tu parli, sono contemplabili in TUTTE le superfici generate con qualunque software Cad: Rhino, Catia, Solidworks, Alias, ecc, nonché, riscontrabili in TUTTE le modellazioni (di automobili, nel caso specifico), sia in quelle dalle forme più morbide, sia in quelle più spigolose e meno organiche.
Secondo me, quella che a te sembra “perfezione” è solo un tuo gusto personale. Fattene una ragione: nella tua amata Clio non c’è nessuna perfezione, nada de nada!
Massimo, sarò un pochetto “tranchant”, ma sarai pur bravo a modellare automobili con le SubD, per tua passione, ma nell’argomentare un tuo punto di vista sei involuto e criptico da far paura!
Massimo non vorrei deluderti ma non ho molto da aggiungere.
Gli strumenti per controllare la curvatura anche oltre quello che l’occhio umano percepisce (G3,G4) ci sono già.
Quello che cambia e molto, in ambito car design sono le vernici e la loro capacità di sfruttare la luce per restituire quello che tu vedi e ammiri. Si tratta di un mondo incredibile e con tecnologie in continuo avanzamento: High-Tech Self-Healing Automotive Paints for Net-Gen Vehicles – Robb Report
Il resto del processo (geometrico) è quello e può essere ottimizzato in diversi modi. ma quello è.