Esempio: il loft fra una circonferenza e un quadrato. Stesso centro e su piani paralleli.
Se si, per cosa?
Chiedo perché vorrei capire in quali applicazioni serva passare da uno spigolo vivo a una superf. curva.
Non parlo di modellazione “estetica” o di concept ma indirizzata alla produzione.
Mi viene in mente un telone per gazebo con base quadrata e “finale in alto” di forma rotonda ma forse esula da quello che intendi…
Quello che mi viene in mente così al volo:
Collettore aspirazione tra Carburatore e Pacco Lamellare…
Ovviamente la parte che va nel pacco lamellare non è proprio a spigolo vivo.
Collettore tubo tondo - quadrato tipo cappe aspirazione
IO ho visto queste forme nelle condotte di aria per raccordare un tubo tondo con uno quadrato o rettangolare.
Voglio dire: nella realtà tutte queste forme variano da raggio strettissimo a grande. NOn esiste una situazione dove si passi da uno spigolo “vero” a una curva.
Mi sembra una questione … filosofica …
Per niente Emi… per niente.
Stiamo studiando come sfumare una crease nelle subd. Ci sono un sacco di problematiche matematiche da tenere presenti. La mia tesi è che sia un investimento di tempo inutile perchè nella realtà questo problema non esiste. Sarebbe invece utile passare ad un raggio strettissimo. Questo risolverebbe tutto il problema matematico/geometrico.
Si’, certo, lo so che se chiedi un motivo c’e’.
Parlavo dello ‘spigolo vero’ nella produzione.
Voglio dire, la modellazione non sempre riproduce accuratamente la forma reale da ottenere.
Ad esempio, in alcuni dei casi menzionati o altri, io disegno lo spigolo per fare in fretta, o anche perche’ in pratica non fa differenza, tanto poi il pezzo viene raggiato da solo perche’ la tecnologia utilizzata da’ quel risultato.
Oppure perche’ e’ un attimo dare un colpo di lima o di cartavetro al pezzo reale, senza perdere tempo a disegnare dei raccordi in piu’.
Idem, inutile perdere tempo in questi casi.
Anche a me sembra una soluzione sensata.
Esattamente quello che facciamo tutti allora.
Paradossalmente qui il tema si presenta all’opposto: un’arca di scienza per ottenere una cosa (la sfumatura tra spigolo “vero” e curva) che nella realtà non esiste.
Personalmente su questo non mi pronuncio …
Non conosco le SubD ( e spero di andare in pensione prima di doverle usare … ).
Posso solo dire che in ambiente Rhino classico gli spigoli servono, se non altro per snapparci sopra.
Se stai ruotando o spostando degli oggetti e non ti accorgi di aver snappato su un punto spostato di 0.1 mm … puoi incasinare parecchia roba …
Ci mancherebbe. Nessun problema, tutto questo non sarebbe minimamente inficiato.
Ok nella realtà, ma nel caso tu stia unendo un cilindo ad un parallelepipedo, cosa fai, protrai il raggetto piccolissimo per tutto lo spigolo del parallelepipedo?
Anche io non andrei ad impazzire nel caso si stia parlando di SubD e comunque, nel caso l’utente avesse la necessità di mantenere uno spigolo a scapito della morbidezza della forma finale, può sempre crearsi le superfici nurbs classiche…
Comunque anche io penso si possa risolvere dando la possibilità di realizzare un raccordo molto piccolo.
Nella pratica nessuno fa quei pezzi a spigolo vivo, anche solo per non creare un innesco alla rottura
Siamo nel campo della fluidodinamica percui il concetto di innesco rottura credo sia differente rispetto a quello che intendi, tra solidi con spigoli e sottoposti a carichi.
Ad ogni modo, anche io penso che nemmeno la natura faccia spigoli perfetti, ma che si tratta di approssimazioni, quindi andare a perdersi in queste cose, dall’alto della mia ignoranza sia davvero inutile.
Non so se, per fini di studio e semplificazione di un modello non sia necessario modellare da spigolo vivo. Posso indagare all’università chiedendo ai prof se volete.
transizione tra pianta a base quadrata e cupola su appoggio circolare…
problema molto reale…risolto molti anni fa! con la mestola però…
Chiamasi “pennacchio” (sferico).
Non vedo la transizione.