Alcune informazioni sui problemi che si possono riscontrare con i file .rhi
La versione in inglese è più aggiornata di quella in italiano.
https://wiki.mcneel.com/rhino/5/rhi-problems
Ciao Lù!
la cosa strana però è che a suo tempo si è installato ed è andato in esecuzione.
Si, però non sappiamo cosa sia successo nel frattempo… se l’estensione .rhi è stata associata ad altro oppure sia stata messa al bando da qualche sorta di antivirus che non sa cosa sia…
O magari l’installazione è andata a finire in cartelle senza i permessi di lettura/scrittura o, magari, siamo di fronte a qualche file corrotto (scaricato male da internet o, comunque, inibito da qualche ulteriore filtro).
Le informazioni sono poche, bisogna sempre andare a cercare di capire cosa sta facendo l’utente… mi capita spesso che mi chiedano perchè non funzioni una roba sul pc o sullo smartphone, la mia risposta è sempre “Devi lasciarmi qualche minuto con la bestia così ci capiamo”.
Non è raro che mi chiamino dall’amministrazione dicendo che non funziona nulla e poi arrivo li, apro il programma e tutto funziona correttamente… dicono che i computer siano come i cavalli, sentono se hai paura… 
Risolto: era bloccato il .rhi (sicurezza pc). Caricato dal pluginmanager ora funziona.
grande Giuseppe!
grazie ancora
Bene che si sia risolto.
Forse sbaglierò ma i file *.rhi sono di fatto file eseguibili (o dll) e come tali possono essere intercettati e bloccati dagli antivirus.
…purtroppo…
Quindi tasto destro su file, proprietà e “annulla blocco”… gisuto?
Altro che plug-in instabile…
Permettetemi questo piccolo sfogo, per nulla banale. Ma chi stabilisce il prezzo di un software? Può mai costare 1/3 di Rhino? 
un plug-in che esegue soltanto un “multiblend”, per dirla in breve, e nient’altro!
Ok, se uno possiede dei soldi lo compra, altrimenti niente, funziona così per tutto, ma vi sembra “democratico” fissare dei prezzi al limite del ladrocinio?
Comprereste un libro a 300 euro? Un CD di musica a 150 euro? La proprietà intellettuale si paga, anzi, si deve pagare, ma a cosa serve realizzare un software (o un libro, un cd, ecc.) per pochi eletti? (per la élite dei possidenti).
Non a caso: “C’è vero progresso (aggiungerei anche ‘crescita’) solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.” (Henry Ford)
Da domani una licenza Windows alla “modica” cifra di 20.000 dollari! (vediamo cosa succederebbe 
); per non parlare della Autodesk… stendiamo un velo pietoso… e poi si lamentano della pirateria… (Rhinoceros è uno dei pochi software dal prezzo onesto, abbordabile, per quello che dà, ma altri programmi, tra cui tanti plug-in, sono delle vere ruberie, lasciatemelo dire!) 
David, vige la legge del mercato, se un prodotto ha mercato il prezzo sale, sennò scende. Se hanno fatto un prezzo troppo alto non ne venderanno 1 e allora dovranno adeguarsi pena il fallimento, è un meccanismo direi naturale.
Per quanto riguarda Xnurbs, è assurdo che sia un comando, dovrebbe far parte integrante di Rhino, ma magari questi ragazzotti se lo vogliono far pagare a peso d’oro, vediamo quanto resistono…
Infatti… Ma chi si può permettere di usare certi Cad, ancor peggio, certi plug-in dai prezzi esorbitanti?
Non stiamo parlando del lusso, di oggetti d’oro, di diamanti, pezzi unici, ma di tecnologie sviluppate che dovrebbero appartenere a quante più persone possibili; Non è che siamo tutti ricchi, tutti “figli di papà”, tutti Santiago Calatrava, Renzo Piano o F.O.Gehry, per citarne alcuni.
Pensa se Android costasse 1000 euro, oltre l’esborso per dover sostenere l’acquisto dello smartphone; eppure Google potrebbe anche chiedere tale cifra, in fondo sviluppare un sistema operativo non è come fare un plug-in… il cellulare serve e vedrai come verrebbe comprato ugualmente da tutti, a costo di mangiare pane e cipolle per un mese! Mah
Si poi caricamento direttamente da pluginmanager.
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infatti lo provo mica lo compro a quel prezzo
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Certamente, lo provi, poi capirai che è una figata, che potrebbe servirti, e a quel punto che farai, lo acquisti? Poi ti servirà keyshot per i render, “pinco pallo” per i fillet, “bingo bongo” per le subD, e chissà quanti altri… Un mutuo solo per comprare i cad & Company. Poi qualche scemo di turno ti dirà “Ma perché ti lamenti se ti compri l’IPhone?” Beh, meglio lasciar perdere… 
no gho paroe…
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Mi sono riguardato attentamente la documentazione e la storia di questo plug-in, e devo dire che il team che lo ha sviluppato ha fatto un lavoro egregio perfezionando in vari anni un blend perfetto, quello che ci si aspetta che debba fare un blend. Il prezzo è un po’ alto se fai riferimento a Rhino, ma rispetto a solidworks, sono briciole. Lo avevo testato superficialmente ma non mi ero reso conto dell’effettiva qualità. Leggete i principi su cui si basa per realizzare le superfici e vi renderete conto. Sì, fa solo una cosa , il multiblend, ma ti risolve i problemi peggiori con un risparmio di tempo e una qualità impagabili.
Secondo me quei soldi li vale tutti.
Ciao Davide
uno strumento, semplice o complesso che sia, se ti semplifica il lavoro ed hai un ritorno economico lo acquisti. Poi il concetto di “semplice” è opinabile specialmente se quella funzione non è presente in rhino.
Sergio, il mio discorso è un tantino diverso. Figurati, per quanto mi riguarda potrebbe costare anche 3000 dollari: ci sarà sempre qualcuno che lo acquisterà… come gli Iphone! 
Sanpol, non metto in dubbio la qualità. E’ chiaro che oggi ti servirà il “multiblend”, poi svilupperanno lo “sweep” perfetto, poi le “booleane” iperpotenti… Ma tutto ciò a quale prezzo? Se Xnurbs costasse 1000 euro diresti ugualmente che quei soldi li vale tutti…