Purtroppo no. Ho già chiesto
ciao Edoardo, non devi perderti d’animo: lascia passare il comprensibile sconforto e poi insisti nuovamente, vedrai che la cima diventerà sempre più vicina.
E’ molto probabile che non hai la preparazione per quel tipo di modellazione… è solo questione di tempo e dedizione.
Posso sbagliarmi, ma hai necessità di incontrare persone che ti illuminino sui fondamenti del programma rimandando per il momento le carrozzerie.
Mi piacerebbe darti un aiuto ma non sono amante “dell’online” e, se non ricordo male, non siamo vicini nemmeno di provincia.
Comunque, buon lavoro!
Purtroppo l’online è la mia unica strada dato che nel riminese non sembra esserci nessuno. I fondamentali di rhino li conosco e anche qualcosa su questo tipo di modellazione ma non so affrontarla senza un metodo e dai tutorial che posso cercare di seguire capisco poco o addirittura niente.
Per la fiancata e il parafango, per esempio, ho copiato pari pari (nei limiti dato che mi servirebbero i tool di alias) quello che ho visto ma continuo a non capire come possa venire giusto se di fatto il parafango e il fianco sono due geometrie unite a vedere la realtà.
Quando facevo esperimenti con cinema4d o 3ds max era più “semplice” abbozzare l’intersezione ma poi i pochi risultati che ottenevo erano brutti. L’approccio qui invece è diverso e nonostante funzioni non riesco a visualizzarlo per poterlo capire. La stessa parte del cofano di cui si è parlato nei post precedenti mi sembra una intersezione di due superfici ma poi non riesco a costruire il blend tra le due e nonostante il file da visualizzare non capisco come si arrivi a quel punto senza indicazioni…a meno di non disegnare curve a caso fino ad avvicinarsi al risultato
Premesso che di modellazione di auto capisco poco, ma, seguendo il post direi che, se il problema da risolvere sono le “connessioni” tra superfici, Rhino non ha limiti se si parte dalla creazione delle curve a regola d’arte. Hai citato software diversi che conosco poco e non ho esperienza di confronto.
Il consiglio di farti una buona base di utilizzo di Rhino attraverso un corso è la giusta strada prima di approcciare una modellazione come questa.
Non è solo una questione di comandi da usare ma piuttosto di strategia.
Quello che ti serve è, prima di tutto, capire come ragiona e come si comporta Rhino, cioè come sono impostati i vari comandi .
In linea di massima, ti posso dire che ogni comando è stato programmato per raggiungere un obiettivo. Ma non lavora in automatico. L’obiettivo lo raggiungi attraverso dei parametri che sono insiti nella struttura del comando.
Se un comando non arriva a creare una determinata geometria desiderata, il problema non è il comando che non funziona ma sono i parametri che non sono corretti negli elementi in gioco,
Sempre genericamente, parlando di BlendSrf, i parametri sono nei bordi e nelle isocurve delle superfici da unire. le isocurve non sono li a caso ma rappresentano le direzioni e la posizione dei punti di controllo delle superfici. Quindi, già da una analisi visiva si possono intuire (certo, ci vuole un minimo di esperienza) i risultati di un Blend.
Ma tutto parte, in Rhino è così, dall’editing di curve ben fatte, controllando grado e continuità.
La logica è: buone curve generano buone superfici e facilitano i raccordi.
Da quello che so, ma ripeto che non ho un’esperienza pratica nel design di carrozzerie d’auto, il grado delle curve di partenza di base può essere quello impostato di default in Rhino (G3) ma in certi punti di transizione, quelli appunto di raccordo tra le vari superfici, deve essere più alto (G4 o G5).
Poi, ovviamente, il Blend sia, per curve che per superfici, ha dei settaggi variabili che permettono di modificare i parametri.
Se ti serve avere anche un minimo di variazione del risultato in tempo reale, lo puoi avere con la storia di costruzione, ma anche per questo è basilare avere bene idea di come lavora.
Non è la connessione delle superfici il mio problema altrimenti non sarei riuscito a fare nemmeno un pezzo di cofano. È la mancanza di conoscenze su come si modella un auto, soprattutto moderna, per riconoscere certi particolari quando non sono comprensibili da foto e blueprints. Sono conoscenze che non ho idea di come avere dato che non esiste nessuno che sia disposto a darle e da solo non so arrivarci. Se ci arrivo, non ho idea di come ho fatto e la volta dopo devo ripartire da zero, con le stesse identiche frustrazioni.
Stasera mi capitato di vedere l’auto in oggetto dal vivo ma non ho potuto fare foto e avvicinarmi ad osservarla. Quello che sono riuscito a vedere è che l’angolo dello specchietto non ha continuità con la portiera
Oggi ho continuato con la modellazione dell’Audi. Anche se a te non va più di continuare, spero che non ti dispiaccia se posto comunque qui gli aggiornamenti senza aprire un nuovo topic, così ti tengo aggiornato sui progressi e ti condivido il file per permetterti di visionarlo. Magari ti sarà utile per il futuro. Ho corretto diverse superfici qua e là, inclusa una parte del cofano. Ti lascio il file 3dm così puoi darci un’occhiata. Per quanto riguarda le superfici sotto ai fari frontali, penso di modificarle, non seguendo il blueprint, ma ispirandomi ai modelli di A7 personalizzati che ho visto su Instagram, che trovo decisamente più belli nella linea. Quindi, credo che farò qualcosa di leggermente diverso nella zona frontale
Audi A7_Sportback2108 (1).3dm (13,5 MB)
Stai facendo un ottimo lavoro. Ogni tanto ci guardo anche io perché l’ispirazione di fare altri esperimenti mi viene continuamente.
Sulla parte dello specchietto ho trovato soluzione praticamente identica alla tua ma non sono sicuro del metodo. Per il cofano ho rivisto tutte le curve perché con xnurbs non riuscivo a fare niente e mi sono accorto che non combaciavano precisamente.
Ad ogni modo nella parte laterale del cofano c’è qualcosa che non mi convince perché si forma sempre una gobba che non c’entra nulla. Forse è dovuta alla curva intermedia che descrive la curvatura. Proverò a fare come hai fatto tu senza.
Senza xnurbs molte cose non riuscirei a farle con tanta facilità
Cyberstrak devo capirlo bene. Anche il suo blend è più complicato di quello di rhino da capire, almeno per me.
giusto per darti un’idea, fa diverse cose interessanti
Dato che al momento le mie finanze sono molto scarse, quando scade il periodo di prova vorrei acquistare almeno cyberstrak che costa meno. Rispetto a xnurbs perdo molto in qualità degli strumenti?
Per come la vedo io, Cyberstrak ti rida indietro una qualità migliore in termini di superfici, ma questo perchè ti abitui a lavorare non di “Patch” ma a ragionare con superfici a 4 lati. Ma è uno strumento molto più tecnico e non proprio per principianti a mio avviso, (La potenza non conta se non la sai usare).
Xnurbs ti permette di lavorare più velocemente e di passare da una “Patch” o di fare una quadsurface di classe A molto più facilmente e al livello di apprendimento di utilizzo è più semplice a mio avviso, ma se per motivi economici adesso non puoi utilizzare Xnurbs, al momento gli utenti di Rhino 8 possono scaricare Rhino9/ wip dove attualmente ci sta il comando FillSrf che sostituisce Xnurbs, tra l’altro vatti a vedere l’ultima mia risposta all’interno del topic dove mostro l’utilizzo di FillSrf in un video dove c’era l’Audi, Rhino 9 Feature : G2 continuous patches - #191 by Charles - Serengeti (Rhino WIP) - McNeel Forum anche se li ho fatto presente un Bug, ma è cosa da poco. Il comando Fillsrf attualmente per chi non ha Xnurbs è un ottima alternativa.
Quindi in conclusione se non puoi permetterti Xnurbs opta per Cyberstrak, anche se per capirlo a fondo ci vorrà molto di più rispetto ad Xnurbs, a te la scelta
Ad esempio all’inizio per fare più veloce come prima bozza di srf ho optato per il comando base di Xnurbs, che cmq mi potevo accontentare, però alla fine come vedi dal file che ho condiviso, l’ho reso ancora migliore…
@Edoardo_Vecchietti il fillsrf di rhino9
Bello potente. Non c’è che dire. Per quanto sono sfortunato con i beta preferisco aspettare la release definitiva.
Comunque sfrutto questo momento di ispirazione finché c’è e spero di fare qualche progresso, soprattutto sul frontale e sul posteriore…che temo siano più complicati della fiancata
aggiornamenti
il file l’ho dovuto tagliare, sta cominciando a pesare più di 20mb, purtroppo nel forum ci sta questo limite
Audi A7_Sportback2018 (2).3dm (14,8 MB)
Io ho per ora credo di aver risolto la questione cofano e per la parte dello specchietto ho optato per la patch perché altrimenti si forma una conca che non c’entra nulla, pur avendo g2 puliti. Posto il file così, quando puoi, mi dici se è ok.
Sto provando a fare le altre parti ma non ho idea di come fare. Tu come hai fatto?
Audi a7 dicembre.3dm (9,7 MB)
la patch è abbastanza buona
io le parti frontali e posteriori li vado a vedere su ig, per i pezzi singoli come i fari vado a cercare su google i pezzi in vendita che solitamente hanno foto dettagliate
Quindi fai ad occhio, guardando i riflessi.
Tenterò di fare così anche io.
Le curve però come le ottieni? Tra il fanale e la ruota, per esempio, come ci sei arrivato?
ad occhio perchè le parti che vedi su ig di quelle custom non trovi blueprint, vado avanti con le foto e guardo come si comporta la luce ecc, ci unisco un pò della mia esperienza da modellista e ragiono anche per le zone che modello come se dovessi farle uscire da uno stampo, quindi considero gli sformi e sottosquadri, un pò di questo e di quello, insomma…
es qui devo aggiustare perchè li si trova un sottosquadro.
a grandi linee li sarà uno stampo bivalve.