Il comandante: mayday,mayday , mayday , siamo sopra un vortice rischiamo di affondare …
Dalla capitaneria: ricevuto , comunicarci le coordinate e nome barca…
Buongiorno David,
mi dispiace deluderti ma secondo me non ci siamo neanche in questo caso, il mare è troppo piatto, probabilmente ci vorrebbe un displacement e poi quelle caustiche non mi sembra siano molto naturali anzi… meglio non metterle.
Probabilmente proprio l’inquadratura dal basso evidenzia il fatto che il mare è piatto: non sarai mica un TERRAPIATTISTA???
Lo vedi brutto?
E io che pensavo fosse migliore!
Il displacement c’è (con una mappa “noise”).
C’è pure il bump…
In effetti è vero che non c’è tanto volume.
Comunque sia, mi sono guardato un po’ di immagini vere, quelle da cartoline, il mio render si avvicina molto.
Se poi tu intendi rappresentare un mare come fosse l’acqua di una piscina, in cui vedi le onde una per una, una trasparenza ben accentuata, ecc., tipo l’acqua che viene riprodotta nei videogiochi, boh, non so…
Non te la prendere , secondo me le caustiche disturbano molto. Non so se nelle impostazioni si possa un po’ limitare il range d’azione. Comunque il mare mi sembra fuori scala rispetto allo Yacht che sembra quasi un transatlantico. Magari ti basta cambiare la scala del noise…
Nessun problema, anzi, devi criticare, altrimenti non capisco dove stanno gli errori.
Il mio è un pallido tentativo, forse, più di taglio “artistico” che realistico di rappresentare l’acqua del mare.
Finora il mare più credibile l’ha rappresentato Marco, per ovvie ragioni, c’è poco da fare.
Se disattivo le caustiche il mare mi viene una tavola blu senza corpo.
Oltretutto, non penso che Vray sia il miglior software per simulare questo genere di lavori, seppur io non sia il mago della computer grafica.
Paolo, su tuo consiglio:
Ho aggiustato il displacement e limitato l’effetto caustico. Penso che vada molto meglio.
(Sai che ti dico: avevi ragione! Il mare di prima era davvero bruttino, anzi, bruttone).
(ho messo il render in calcolo, l’immagine presenta ancora molto disturbo):
Ora Sììì!!!
Decisamente meglio. Mi piace, bravo!
concordo con Paolo questa è la strada giusta
Grazie Salvio.
Il problema delle immagini precedenti risiedeva nel displacement: modificando anche di poco la mappa “noise” cambia l’andamento delle onde. Quelle precedenti erano orribili, aveva ragione Paolo.
Grazie a lui sono riuscito a correggere diversi difetti.
Più che soddisfatto ora.
David ho notato più volte che quando dici che ti fermi, poi alla fine e quando sali allo step successivo.
(ti dai la carica)
È un mio modo di essere:
mi scoraggio e mollo. Poi riprendo, quasi volessi sfidare me stesso e, alla fine, riesco a fare anche di meglio. Ho bisogno sempre di stimoli, non tanto di complimenti ma di critiche costruttive. Queste mi danno la carica. Paolo ha innescato in me una certa dose di motivazione.
Considerando che sto imparando Vray da solo (lo uso da circa sei mesi), prova dopo prova, oltre al fatto che sia la prima volta che mi cimento nella rappresentazione di un mare, così come in render di interni e still-life, posso ritenermi più che soddisfatto.
Inoltre, tengo molto al confronto con ciascuno di voi. Ognuno dà qualcosa che potrebbe tornare utile anche per il mio lavoro.
Bel lavoro David!
ti lancio un’altra sfida, se vuoi. L’acqua adesso è molto morbida. Se avesse delle creste un po’ più aguzze? Dovrebbe mantenere il noise attuale sovrapponendone un altro più crespo…
Bello ma il colore non va bene
Bene pare che ci sei
Bella sfida!
Il mio mare è più da piscina, mosso quanto basta ma troppo “morbido”. Il colore pure non mi soddisfa, come mare, intendo.
Immaginavo, mancano le creste.
Proverò quando avrò tempo.
Dovrei aggiungere un’altra mappa… non so nemmeno quale…
Paolo, dimmelo che mi vuoi nel settore nautico, senza tanti giri di parole. Pronto per fare concorrenza a Marco.
…a volte è un peccato fermarsi prima del traguardo dopo gli sforzi fatti e se vedi che le potenzialità ci sono
Eh no, Paolo, dillo che il tuo sadismo renderista mi vuole portare alla deriva.
Non è più una sfida con me stesso, ma tra di noi…
Vedrò cosa fare, non so quando e come; non ti farò un semplice mare, ma un oceano!
poche chiacchere e dimostra quello che sai fare
io intanto provo a cercare come stuzzicarti con gli oceani di Saturno! quelli della terra mi stanno già stancando
Paolo, ora che ci penso, non è che mi vuoi più nel settore ittico che in quello nautico!
Di questi tempi si guadagna di più a vendere pesce (dalle mie parti camminano tutti con le Porsche).