Si’, con Rhino il difficile e’ imparare tutti questi … come chiamarli … trucchetti, astuzie … insomma modi di procedere velocemente e con il minimo di intoppi.
E’ il rovescio della medaglia quando hai uno strumento molto versatile e flessibile (… e anche un po’ suscettibile. )
Il problema e’ capire come usarlo.
seleziona le sup.
mappa ambiente scorri l elenco per cambiare la mappa ambiente con ad esempio quella che vedi in allegato e poi con esc per deselezionare gli oggetti che rhino ti seleziona in giallo,per vedere nella viewport lo stato delle tue superfici.
non avrei mai creduto di capirci qualcosa, specie per la zebra, invece sono riuscito a lavorarci con i punti di controllo e le isocurve e il risultato non è male, tanto da fare ancora ma almeno si comincia a vedere qualche risultato.
Analisi Matematica sulla Treccani ne trovi poca…
Nel modello 3D NURBS si parla di continuità matematica/geometrica. Continuità di funzione. Ed infatti sull’argomento la confusione è molta. E la cosa particolare è che l’automotive design è il settore in cui queste cose hanno il massimo significato.
Per (x ∈ R) disegna il grafico della funzione |x| e dimmi se in 0 non è “continua”…
Non so se è già capitato a qualcuno ma fate attenzione, mi è successo questo ma non so esattamente in che momento e in che modo, posso solo dare una spiegazione a intuito: dopo aver specchiato ho continuato a lavorare, adesso complessivamente(bisognerebbe evitarlo il più possibile) e non più su una sola partem dopo aver splittato una parte di una superficie creata tra le due specchiate, l’ho separata e ridotta proporzionalmente con il gumball, ho praticamente finito il modello e c’era qualcosa che non mi convinceva, guardando meglio le due parti specchiate si erano avvicinate l’una a l’altra all’incirca al centro di esse, questo ha evidentemente modificato un pò il modello ma fortunatamente non così tanto da rovinarlo completamente, anzi sembra voluto così, un pò concavo al centro. Pazienza.
Chiedo se è già capitato e semmai quale accortezze usare per evitare errori simili che potrebbero essere fatali e come eventualmente tornare indietro senza perdere il lavoro fatto, rischiando di dover buttar via tutto.
grazie
Massimo